Forse in pochi lo sanno, ma la carne di squalo finisce spesso e volentieri sulle nostre tavole: come evitarla e perché.
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Il pesce è una delle cose più importanti per la nostra alimentazione. Le varie specie sono fonte di omega -3, grassi che regolarizzano il ritmo cardiaco, abbassano la pressione sanguigna, abbassano i trigliceridi e riducono le infiammazioni.
I prodotti ittici sono di fondamentale importanza per i bambini dal momento che gli omega-3 sono fondamentali per la formazione del sistema cerebrale e nervoso del bambini.
Secondo alcuni importanti studi, mangiare pesce un paio di volte a settimana potrebbe ridurre il rischio di depressione e di ictus.
Attenzione però: spesso e volentieri, gli italiani in particolare non sanno quale pesce finisce sulle proprie tavole.
Stando ad alcune ricerche, i consumatori senza saperlo mangiano molta carne di squalo. I fish and chips, piatto tipico inglese e diventato popolare praticamente in tutto il mondo, presentano il più delle volte carne di squalo tra gl ingredienti.
Marco e Andrea Spinelli, due fratelli esperti di specie marine, hanno lanciato l’allarme: l’inchiesta Shark Prayed ha scioccato praticamente il mondo intero.
Carne di squalo, la mangi senza accorgertene: come evitarla
Secondo l’importante inchiesta, a causa della pesca aggressiva con frequenza finisce sulle tavole anche la carne di squalo. Questa particolare specie rischia l’estinzione e soprattutto in Italia viene consumato in grandi quantità (nell’ignoranza dei consumatori).
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Per evitare di mangiarla, bisogna sapere che la verdesca, il palombo, il gattuccio, lo spinarolo, il vitello di mare e il boccanera sono delle specie di squalo. Se vedete quindi questi nomi, cercate di non acquistarli.
Secondo uno studio dell’International Fud for Animal Welfare l’Italia è il maggiore importatore in Europa di carne di squalo.
Stando alle parole dei fratelli Spinelli, lo squalo è di fondamentale importanza per l’equilibrio degli ecosistemi marini e quindi va assolutamente protetto.
“Forse tutti mangiamo gli squali senza neanche saperlo, se andiamo al mercato e troviamo la scritta trancio di verdesca o trancio di palombo, stiamo mangiando squalo ma probabilmente non lo sappiamo”, ha annunciato Marco Spinelli a ‘Striscia la Notizia’.
I fish and chips che banalmente troviamo in commercio, inoltre, potrebbero non presentare merluzzo ma proprio carne di squalo. Come se non bastasse, anche il cibo di cani e gatti potrebbe presentare carne di squalo.
