Per quale motivo la carne rossa può risultare pericolosa per la salute e quante volte mangiarla per la sua assunzione, la quantità che non andrebbe mai superata.
Carne rossa, quante volte mangiarla? C’è una dose massima consigliata a settimana che non andrebbe mai superata. Ed in generale gli esperti in ambito nutrizionale ci suggeriscono da sempre che l’assunzione di questa tipologia ben precisa di alimento non dovrebbe diventare cronica.
Tradotto in parole povere: sulla carne rossa quante volte mangiarla per non dovere fare i conti con il sorgere di patologie che potrebbe eventualmente sorgere ad un certo punto non dovrebbe conoscere affatto una reiterazione continua.
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Non dovremmo mai esagerare perché davvero ci sono delle controindicazioni che molti studi in questo senso hanno contribuito a porre in evidenza. Certo è che la carne rossa, in tutte le sue varianti, è veramente molto buona. Ma come tutti i tipi di alimenti, il troppo stroppia.
Cominciamo però dagli aspetti positivi: la carne rossa possiede ottime quantità di ferro ed anche tante proteine. In certe situazioni di salute ben specifiche, come quando si soffre di anemia, è quindi consigliato mangiarne. Anche se bisogna relazionarsi alla quantità indicata da un esperto che ci sta seguendo.
Carne rossa, quante volte mangiarla a settimana? La quantità consigliata
Ma troppa carne fa ingrassare ed accresce il rischio di finire con il diventare preda del colesterolo. Appartengono alle tipologie di carne rossa il manzo, il vitello, il maiale ed il cavallo. Come segnalato nel corso degli ultimi tempi da parte della statunitense Northwestern University, c’è un consumo settimanale ben specifico di questo tipo di carne.
La cosa si è evinta dopo avere sottoposto ad osservazioni accurate e prolungate nel tempo ben 30mila persone che hanno fatto da soggetto per queste analisi. Il tutto si è svolto per trenta anni, nel corso dei quali è stato possibile esaminare quali fossero le condizioni di salute di individui vegetariani o che avevano tra le loro abitudini alimentari un consumo di carne rossa saltuario o frequente.
Ebbene, i risultati peggiori li hanno mostrati coloro che, nel corso di tutto questo tempo, sono sopravvissuti. In media la salute di chi mangia carne rossa per almeno quattro volte alla settimana è risultata essere maggiormente compromessa rispetto agli altri partecipanti a questo studio prolungato ed ufficialmente riconosciuto.
Il rischio maggiore è legato allo svilupparsi del colesterolo ed al sorgere di malattie cardiovascolari. La quantità massima che non dovremmo mai superare ogni settimana è di due porzioni moderate. Una se poi dovessimo trovarci a dieta o se abbiamo già consumato salumi ed insaccati, che pure vanno tenuti sotto controllo.
