Carlo Cracco, lo chef stellato nonché conduttore televisivo di grande successo, rivela il suo sogno prima di entrare nel mondo della ristorazione: l’incredibile confessione
Classe e maestria sono le caratteristiche di riferimento per la carriera ed il talento di Carlo Cracco, una star nella ristorazione e in tv, dove svolge con successo il ruolo di consigliere, divulgatore ed esperto. Una passione che ebbe inizio nel periodo di formazione presso un istituto alberghiero, esperienza che gli permette di sviluppare doti e competenze che si d da subito gli aprono le porte della ristorazione.
Lavora presso diverse attività celebri conquistando anche l’ambito riconoscimento delle stelle Michelin, fino ad arrivare al suo ristorante a Milano, nel cuore pulsante del centro: in Galleria Vittorio Emanuele. Segue il ristorante a Portofino, un altro locale nel capoluogo lombardo ma in zona Navigli, e diverse altre collaborazioni professionali prestigiose.
Impossibile tuttavia riassumere la brillante carriera dello chef stellato per ben 5 volte rinunciando alla descrizione di un percorso sfavillante anche sul piccolo schermo, prima nelle vesti di giudice a MasterChef, come guida a Hell’s Kitchen e come formidabile narratore ed esploratore in Dinner Club insieme ad altri ospiti noti del mondo dello spettacolo. Eppure, nonostante il quadro esaustivo di un destino segnato dal successo nel mondo della cucina e della ristorazione, non tutti sanno che i piani di Carlo Cracco in gioventù erano totalmente diversi e persino insospettabili.
Carlo Cracco: l’incredibile rivelazione
Una vera e propria star, tra collaborazioni professionali vincenti ed esperienze televisive di grande rilevanza, Carlo Cracco non è “solo” un grande chef stellato, ma un punto di riferimento per l’intero settore. Sono in totale 5 le stelle Michelin meritatamente ottenute nel corso della sua carriera, iniziata in diversi ristoranti celebri, prima di delineare un percorso del tutto personale che gli ha garantito uno spazio riconoscibile e stimato.
Audacia, classe e talento, queste le qualità che si possono riscontrare nei piatti dello chef, ma anche nelle sue partecipazioni televisive, prima come giudice e infine come conduttore, ruolo che ricopre anche con grande presenza scenica. Molti lo considerano un sex symbol, oltre a un professionista di eccellenza, dote che aiuta sicuramente quanto si tratta di telecamere, che domina con un fascino oggettivamente riscontrabile. Anche per questo motivo, la notizia che trapela dal suo passato risulta quanto mai insospettabile.
Carlo Cracco, prima di diventare chef, aveva altri piani, tanto che nel corso del periodo di formazione non ricevette grandi voti nella materia della cucina. Il suo obiettivo era entrare in seminario e diventare prete e fu il padre a opporsi, per fortuna del suo percorso sbocciato dopo poco tempo.