Ancora una volta lo chef fa parlare di sé: il panettone di Carlo Cracco non è affatto come tutti gli altri, ecco per quale motivo.
Il panettone di Carlo Cracco irrompe sulla scena dei diversi dolci natalizi di fattura artigianale. E non è la prima volta. Di anno in anno, ogni volta che arriva il periodo delle festività di fine anno, vengono stilate quelle che sono le classifiche di qualità che possono essere molto utili da interpretare come guida all’acquisto.
Ed il panettone di Carlo Cracco si piazza ai primissimi posti in fatto di qualità e di sapore. Per una esperienza gastronomica che ha pochi eguali. Ma pochi eguali ce l’ha pure il suo prezzo per l’acquisto. Come detto però, non è certo la prima volta che le persone si mostrano stupite per questo.
L’ex giudice di Masterchef, cuoco rinomato e dal talento ampiamente riconosciuto, propone dei prezzi che sono consoni ai suoi canoni di qualità. Le cose buone si pagano ed il panettone di Carlo Cracco non fa eccezione. Sulla versione gourmet però piombano giudizi negativi.
Carlo Cracco panettone, perché costa così tanto
Ci sono tante varietà di panettone che è possibile acquistare sullo shop ufficiale online di Chef Cracco. Basta compiere una rapida ricerca per ritrovarsi al suo interno e per prepararsi magari a fare una bella spesa in vista dei vari pranzi e cene che andranno dal cenone della Vigilia fino a dopo l’Epifania.
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La versione più costosa è quella “Christmas Limited Edition Cracco e Swarovski”, dal prezzo di ben 120 euro.
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La sua confezione riporta una decorazione in cristallo “Little Snowflake” di Swarovski, in una scatola di forma ottagonale dal colore verde, con cristalli Swarovski in tonaltià oro e del Burgundy.
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E come ogni buona edizione limitata, anche questa ha il suo prezzo. Poi non mancano altri esemplari artigianali fatti da Chef Cracco e dal costo più accessibile, come ad esempio il panettone al pistacchio siciliano (50 euro) ed il pandoro classico (40 euro).
