Cotti, crudi, ma anche sott’olio e fritti vediamo tutti i metodi per conservare al meglio e più al lungo i carciofi, la cui stagione è ormai alle porte.
Perfetti per preparare sfiziosi contorni, ma anche succulenti primi piatti, i carciofi si trovano sui banchi di frutta e verdura tra dicembre e primavera, ma sapevate che se conservati per bene possono durare anche tutto l’anno? Vediamo tutte le idee possibili.
Se conservati nella maniera corretta, i carciofi non solo durano tutto l’anno ma riescono a mantenere intatti il loro gusto originale. Non ci resta che vedere come congelare i carciofi o come conservarli arrostiti o sott’olio; quattro tecniche diverse che permetteranno di avere anche tempi di conservazione diversi, dai 3-4 giorni fino appunto ad un intero anno.
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Come conservare al meglio i carciofi
Uno dei metodi di conservazione dei carciofi, ma non solo vale in generale per tante verdure, è la preparazione sott’olio. La nostra ricetta semplice ma goduriosa da fare in casa la trovate a questo link, i restanti metodi ve li spieghiamo di seguito.
La prima cosa da fare quando si decide di conservare i carciofi è di pulirli al meglio, quindi eliminando le foglie più esterne e parte del gambo e la barbetta interna. Per non farli poi annerire bisognerà lasciarli a bagno in acqua con un limone spremuto.
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A questo punto avremo a disposizione diverse tecniche di conservazione; se cotti possono essere conservati in frigo fino ad un paio di giorni se accuratamente coperti oppure metterli in sottovuoto e lasciarli in frigo così da averli a disposizione per una settimana. Se sbollentati, inoltre, i carciofi possono essere anche congelati eliminando però quanta più acqua di cottura possibile.
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Se sono crudi, invece, i carciofi devono essere conservati in un luogo fresco se li si consumerà in giornata, mentre in frigo è meglio metterli in sacchetto di plastica così dureranno fino a 4 giorni o in un foglio di carta assorbente umida (2 giorni).
