Carciofi alla giudia, una ricetta antica tipica del Lazio, che non può assolutamente mancare in tavola a Natale! Ingredienti e procedimento.
I carciofi alla giudia sono una ricetta tipica romana, un classico servito in tutte le osterie e i ristoranti più famosi, in particolare nella zona del ghetto di Roma.
Una ricetta antica che sembrerebbe affondare le sue radici addirittura nel II secolo d.C., e veniva cucinato dalle donne ebraiche per le feste.
Un piatto vegetariano utilizzato sia come contorno che come antipasto, che non può assolutamente mancare a Natale sulle tavole laziali!
Da non confondere con i carciofi alla romana, i carciofi alla giudia richiedono maestria nel pulire il carciofo e soprattutto scegliere il carciofo giusto: la mammola, il carciofo romanesco, originario delle zone di Cerveteri, Campagnano e Ladispoli.
Andiamo quindi a vedere gli ingredienti e il procedimento per realizzare questa ricetta di Natale tipica del Lazio.
I carciofi alla giudia vanno consumati subito. Conservarli farebbe perdere croccantezza e il gusto inconfondibile di quando sono appena cotti.
Per preparare il nostro piatto cominciamo dalla pulizia dei carciofi.
Tagliamo quindi la parte finale del gambo, poi del gambo rimasto con un coltellino eliminiamo la parte più esterna.
Scartiamo le foglie più esterne fino a raggiungere quelle che alla base hanno un colore più chiaro e proseguiamo così per tutti i carciofi.
Mettiamo ora a scaldare l’olio di semi in una pentola fino a 170°, immergiamo il primo carciofo e con le pinze da cucina premiamo il carciofo sul fondo prendendolo per il gambo per far mantenere al carciofo la forma di fiore.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Baccalà fritto in pastella, la ricetta di Natale tipica del Lazio
Infine giriamolo sul fianco per far cuocere il gambo e dopo 7 minuti totali di cottura scoliamo i nostri carciofi sulla carta fritti. Una volta cotti tutti i carciofi saliamo e serviamo ben caldi.