Pulizia è il primo vocabolo che appare sul dizionario quando parliamo di cucina. Oggi andiamo a scoprire come pulire una cappa sporca in pochi minuti ed in semplici passi.
La cucina è il cuore della casa ma può essere anche un luogo macabro dove si generano fumi, cattivi odori ed umidità a causa della cottura dei cibi. Per mantenere un’aria pulita, respirabile e fresca è fondamentale possedere una cappa efficace. Grazie ai suoi funzionamenti, essa protegge la salute dei membri della famiglia espellendo all’esterno sostanze nocive come fumo, vapori o gas di combustione.
Tuttavia, con lo scorrere del tempo, la cappa può accumulare al suo interno sporco e grasso, i quali ostacolano l’efficacia dell’oggetto in questione. Una pulizia regolare diviene fondamentale per garantire un ambiente sano in cucina. Andiamo dunque a vedere insieme come pulire la cappa in pochi e semplici step.
In aiuto, come spesso succede quando parliamo di pulizia, arriva il bicarbonato di sodio. Chi non possiede in dispensa questo ingrediente? Oltre a soccorrerci in caso di cattiva digestione, il bicarbonato risulta utilissimo per l’igienizzazione della casa. Possiede difatti proprietà sbiancanti, pulenti ed antibatteriche. Nello specifico, in questo caso, riuscirà a rimuovere il grasso presente nella cappa.
Il procedimento si basa sui seguenti punti:
Il gioco è fatto: avrete rimosso del tutto lo sporco ostinato all’interno della struttura. Ora funzionerà come appena acquistata! Non è finita qui però: per una pulizia completa, andranno igienizzati anche i filtri.
I filtri della cappa sono particolarmente soggetti all’accumulo di grasso e sporco. Se i filtri sono rimovibili, inseriscili all’interno di una soluzione composta da acqua calda e detergente sgrassante. Lasciali dunque in ammollo per una decina di minuti, quindi strofina delicatamente con una spazzola a setole morbide per rimuovere il grasso più ostinato. Risciacqua dunque con acqua pulita e lasciali asciugare completamente prima di riposizionarli al loro posto di origine. Ricorda infine che questi oggetti non sono eterni: ne abbiamo parlato nel seguente articolo “Filtro della cappa: sai ogni quanto va cambiato?“.