Cannavacciuolo rimane sconvolto: con il suo savoir faire di chef d’alto livello riesce a risolvere la situazione e a dare i giusti consigli.
Per far andar bene un ristorante ci sono delle regole e tra queste il modo di comportarsi con i clienti è importantissimo. Non bisogna mai perdere la pazienza.
Antonino Cannavacciuolo oltre ad essere uno chef stellato e ad aver dimostrato la sua bravura, creatività e grande abilità nell’arte di cucinare da essere anche un ottimo ristoratore e conosce bene il modo adeguato di comportarsi.
La regola “il cliente ha sempre ragione” vale anche nell’ambito della ristorazione dove anche davanti a incomprensioni e reclami il ristoratore deve mantenere sangue freddo e avere la pazienza di non lasciarsi andare e tenere il controllo della situazione.
Rispondere garbatamente e cordialmente è essenziale per non perdere i clienti e far andare avanti il buon nome del ristorante.
Lo sa bene Cannavacciuolo che durante una puntata di “Cucine da incubo” si è trovato davanti ad una scena che lo ha lasciato senza parole, completamente sconvolto.
Nel programma “Cucine da incubo” in onda su Sky Uno e su Now chef Cannavacciuolo offre al sua consulenza per risollevare le sorti di ristoranti in crisi.
Prima osserva il lavoro dello staff, assaggia i piatti e controlla lo svolgimento dell’attività anche quando sono presenti i clienti.
Ed è proprio durante una puntata, quando davanti ad un piatto di carne il cliente lamenta di aver ricevuto del cibo bruciato il ristoratore risponde con toni arrabbiati e fortemente sgarbati scatta quasi una rissa.
Arriva addirittura a dire al cliente che deve mangiare la carne perché è buona e tenera. Toni inaccettabili e aggressivi, un comportamento deprecabile sia sul piano umano che su quello lavorativo.
I clienti vanno via e secondo il ristoratore la lamentela era solo una scusa per non pagare il conto. Ma chef Antonino rimprovera moltissimo l’uomo che ha perso il controllo.
“Non mi era mai capitato di assistere ad una scena del genere” sono le sue parole indignate. E passa a spiegare le regole base di comportamento che deve avere il titolare di un ristorante.
Innanzitutto controllare che il lavoro si svolga nel migliore dei modi. Assaggiare il cibo per rendersi conto effettivamente delle condizioni e poi trattare il cliente sempre con il massimo rispetto anche qualora dovesse avere torto.
Per risolvere la situazione di crisi del locale è necessario un totale cambio di rotta per il ristoratore e il suo staff. Solo se seguiranno alla lettera i consigli e le indicazioni di Cannavacciuolo la situazione potrà migliorare.