Arriva l’estate e le scampagnate fuori porta diventano sempre più frequenti. A volte può capitare di sentirsi male dopo un picnic e, quando presente in qualche pasto come insalata di riso e tramezzini, si tende a dare la colpa sempre alla maionese. In vero bisogna fare attenzione anche ad altri cibi, come la carne non cotta bene, la frutta e la verdura.
Ben Chapman, ricercatore in sicurezza alimentare della North Carolina State University, come riporta Ansa.it, dà alcuni consigli utili sulla giusta conservazione degli alimenti ad una temperatura ideale, con modalità giuste e condizioni igieniche opportune. Ad esempio il batterio dello stafilococo aureo si può trovare in molti casi sul nostro viso, in particolar modo intorno agli occhi o al naso. Quindi, può essere introdotto nelle insalate quando ci tocchiamo e poi, senza lavarci le mani, tocchiamo anche il cibo. La non corretta conservazione poi può fare il resto. “La maionese prodotta commercialmente è acidificata per ridurre il deterioramento e uccidere i patogeni umani” evidenzia Chapman. “Se si sta facendo la maionese a casa meglio scegliere una ricetta che usi i prodotti a base di uova pastorizzate e incorpori l’acido, come l’aceto o il succo di limone, per ridurre il rischio”.
Un’altra regola fondamentale è l’igiene. Importante lavare sempre i prodotti, lavarsi le mani, non utilizzare lo stesso tagliere per tagliare ad esempio la carne e l’insalata. Per i surgelati è fondamentale utilizzare sempre le borse frigorifero quando si fa la spesa in estate o si trasportano ad un picnic. Inoltre si consiglia di non cucinare all’aperto, dove è difficile trovare una superficie di lavoro pulita. Infine si consiglia di aprire frigo e freezer solo quando serve, in modo veloce, e non riempirli troppo perché altrimenti raffreddano meno. Mai lasciare per troppo tempo a tavola i piatti preparati e gli avanzi del pasto. E infine consumare frutta e verdure fresche oppure congelarle.