Calamari cotti al forno, niente frittura: saranno buonissimi e leggeri allo stesso tempo. Ecco cosa vi occorre
La frittura di pesce è sempre un piatto ben accetto, anzi, forse qualcosa in più. Possiamo dire sia una vera e propria goduria per il palato. Un sapore forte, deciso, che non ti conferisce mai quella prontezza di dire ‘basta, non ne voglio più’. Certo è che, però, la frittura non si può mangiare così spesso. Ed è proprio per questo motivo che vi vogliamo proporre la ricetta per dei calamari cotti al forno. Sì, avete capito bene. I calamari, che tagliate sempre a tondini e poi infarinate per renderli pronti alla frittura, stavolta andranno invece in forno. Il procedimento non è così complicato, bisogna soltanto avere un po’ di pazienza per tagliare e sminuzzare tutti gli ingredienti. In questo modo, però, avrete degli ottimi calamari che potrete gustare senza dare troppo peso al fatto che sono fritti, perché stavolta saranno cotti al forno. Volete sapere come fare? Allora continuate a leggere.
Innanzitutto, i calamari vanno puliti. Se non volete questa scocciatura ed avete un pescivendolo gentile e disponibile, potete chiedere a lui questo favore. Passiamo quindi alla fase della panatura. Per cuocere i calamari al forno, tagliateli a tondini e passateci sopra un po’ di olio d’oliva. Intanto, preparate il pan grattato e tritate il prezzemolo e l’aglio. In un piatto oppure su un foglio di carta oleata adagiate il vostro pan grattato e mischiatelo con gli altri ingredienti: avrete così un composto di pan grattato, sale, pepe, aglio prezzemolo tritato, aglio tritato e scorza di limone grattugiata. Passate gli anelli di gambero in questo mix di ingredienti e poi, in una teglia coperta da carta forno, adagiateli in modo che non si tocchino, abbastanza distanti l’uno dall’altro. Cuocete in forno pre riscaldato a 180°, lasciandoli gratinare per circa 15 minuti: non esagerate con la cottura altrimenti saranno duri e asciutti.