Cos’è il caffè verde, quali sono le sue proprietà e il suo utilizzo nella dieta: scopriremo questo e molto altro ancora confrontandolo con il caffè tradizionale di colore più scuro.
Il caffè verde è una miscela di classiche varietà di caffè di qualità arabica non tostato, motivo per cui non presenta quel colore nero-marrone tipico del caffè che siamo soliti acquistare per il consumo quotidiano. Ma non è solo il colore a cambiare, ma anche il contenuto di caffeina, minore per il caffè verde. Inoltre grazie alla mancata torrefazione il caffè verde vanta un maggiore contenuto di polifenoli e un Ph più vicino al valore di neutralità, quindi ha un effetto meno lesivo sulla mucosa gastrica.
Il caffè verde ha un grande effetto dimagrante grazie ad una sostanza, l’acido clorogenico, che è in grado di ridurre notevolmente l’assorbimento di zuccheri nell’intestino (ottimo per chi soffre di diabete) e accelerare il metabolismo, motivo per cui è particolarmente consigliato come coadiuvante in una dieta dimagrante. In più ha un certo potere antiossidante, rallenta il processo di invecchiamento cellulare e abbassa la pressione arteriosa del sangue.
Avendo bassi contenuti di caffeina può essere consumato in dosi maggiori rispetto al caffè classico, pur attenendosi alle dosi consigliate e senza mai esagerare. Non ha effetti collaterali, ma sarebbe meglio non somministrare a bambini e donne in dolce attesa e chiedere sempre il parre di un esperto prima dell’assunzione.
Adesso vediamo come preparare una tisana dimagrante con questo prodotto ancora poco conosciuto e che si può acquistare nei negozi bio e in erboristeria. Per una tazza basterà un cucchiaino di chicchi di caffè verde oppure già in polvere. Polverizzate i chicchi in un mortaio, versate un cucchiaino di caffè verde in un pentolino con l’acqua calda, lasciate in infusione per circa 10 minuti, filtrate e dolcificate. Si consiglia di bere tre tazzine al giorno prima dei pasti principali.