Caffè verde: cos’è, proprietà, uso e consumo

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Il caffè verde si trova in commercio sotto forma di semi al naturale, crudi, oppure in bustine solubili che possono essere usate in modo veloce, come le tradizionali bustine di camomilla o tè. Il caffè verde presenta una quantità minore di caffeina rispetto a quello classico, anche se viene assorbita più lentamente dall’organismo e quindi rimane in circolo per tempi più lunghi nel nostro organismo. Inoltre ha una buona dose di polifenoli, vitamine e sali minerali.

Secondo alcune ricerche il consumo giornaliero di caffè verde comporterebbe dei benefici di non poco conto: ad esempio aiuterebbe a sciogliere i grassi e a dimagrire più facilmente grazie alla presenza di omega 3 e omega 6. Ovviamente non basta assumere solo caffè verde per perdere i chili di troppo, ma può aiutare se abbinato a un corretto regime alimentare e all’attività fisica. Inoltre il caffè verde ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, mantiene a freno i livelli di glicemia, di colesterolo e trigliceridi, combatte lo stress e aiuta la salute della pelle.

Per quanto riguarda la pressione alta, questi chicchi di caffè non tostati potrebbero influenzare i vasi sanguigni in modo che la pressione sanguigna si riduca. Secondo alcuni studi che attendono conferma le persone che soffrono di lieve pressione alta e che assumono uno specifico estratto di caffè verde hanno ridotto la pressione del sangue dopo 28 giorni di trattamento.

Il caffè verde presenta anche qualche piccola controindicazione per le donne in gravidanza, mentre gli altri effetti indesiderati sono simili a quelli dell’abuso del caffè tradizionale, come vomito, nausea e aumento del battito cardiaco.

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