Al risveglio dopo la nottata, molte persone sono inclini a bere una tazzina di caffè o un bel bicchiere di tè. Ma quale dei due al mattino concede più energia al corpo? Andiamo a scoprirlo insieme sotto i pareri degli esperti di settore.
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Al risveglio dopo una notte di sonno, molti si rifugiano al mattino per fare colazione in due bevande molto comuni: il tè o il caffè.
Entrambe sono conosciute non solo per il loro gustoso sapore ma anche per gli effetti che svolgono sull’organismo. Infatti è credenza comune che aiutino il corpo ad affrontare al meglio la giornata.
Un fattore molto importante che va considerato però è quello di ingerire qualcosa con ciò che si beve: la colazione, si sa, è il pasto più importante della giornata perché dopo tante ore di sonno e quindi di immobilità, si ha bisogno di nuove energie per attivarsi.
Tè e caffè però svolgono funzioni diversificate a seconda delle sostanze che li compongono. Andiamo dunque a scoprire la differenza tra i due e quale riserva più energia.
Caffè o tè? Quale bere per ottenere più energia
Iniziamo con il caffè: essendo composto principalmente da caffeina, esso riesce a dare una rapida smossa al nostro fisico ma vi è da evidenziare il fatto che i suoi effetti decadano dopo non molto tempo.
Per tenere alta la concentrazione infatti sentiamo il bisogno di prenderne un altro dopo poche ore. Proprio per questa ragione, a lungo andare, si può parlare di dipendenza da questa bevanda.
Le principali mansioni che svolge la caffeina sono le seguenti: stimola il sistema nervoso centrale, aumenta la vigilanza e riduce la sonnolenza.
Al contrario il tè, che come sostanza principale ha la L-Teanina, più comunemente nota come teina, aumenta la formazione di onde cerebrali chiamate onde alfa, che sono associate al rilassamento vigile. Questa funzione dura maggiormente rispetto a quelle del caffè.
Le principali differenze tra tè e caffè
Come abbiamo visto dunque le differenze risiedono in due fattori: se il caffè aumenta concretamente la produzione dall’altra il tè aumenta il rilassamento vigile. Per quanto riguarda il secondo fattore, gli effetti dell’infuso orientale durano diverse ore mentre quelli della caffeina molto meno.
Per tutti coloro che dunque non sopportano il sapore o le conseguenze della caffeina, il tè risulta la scelta migliore per compensare ed allungare il livello di concentrazione ed energia mattutina.
Alcuni si sentono abbastanza bene quando bevono il tè, perché si sentono rilassati e concentrati e non hanno la sensazione di essere eccessivamente connessi e iperattivi, fenomeno che tende a fornire il caffè.
Dunque la scelta finale su cosa consumare al mattino per avere più energia ricade sulla personalità singola che possiede ognuno di noi. Se gli effetti del caffè non danno fastidio e non creano dipendenza, via libera alla caffeina.
Qualora invece foste maggiormente propensi ad un periodo di concentrazione maggiore e non voleste subire sbalzi di attività, il tè risulta la scelta più azzeccata.