Caffè moka o capsule analizziamo la differenza tra i due e cerchiamo di capiare qual è il migliore per la salute e per l’ambiente.
Il caffè è un elemento imprescindibile per tantissime persone. C’è chi ne beve 2 al giorno, c’è chi ne beve 3, c’è anche chi esagera e ne assume quantità esagerate praticamente tutti i giorni. Abbiamo analizzato in questi giorni il parere dei nutrizionisti che hanno spiegato quanti caffè possiamo bere al giorno.
Questa particolare bevanda presenta diversi benefici e tra le sue componenti più conosciute e studiate al mondo c’è indubbiamente la caffeina. L’alcaloide naturale ha diverse proprietà: favorirebbe la digestione stimolando la secrezione gastrica, migliorerebbe le funzionalità cardiache e nervose (è un ottimo energetico) e favorirebbe il dimagrimento perché aumenterebbe la quantità di calorie bruciate.
Secondo alcuni studi, inoltre, troppa caffeina diminuisce anche l’appetito: per chi non vuole magiare, beve solitamente qualche caffè in più.
In una vita frenetica come quella di oggi, hanno raggiunto grande popolarità le macchine del caffè che funzionano con le celebri capsule. Tantissime aziende hanno iniziato a produrre cialde di ogni tipo e di ogni sapore, cominciando a preparare anche capsule per fare non solo il caffè ma innumerevoli altre bevande.
Chi è più legato alle tradizioni, invece, preferisce ancora perdere qualche minuto e preparare il caffè con la classica moka: nelle case moderne, questa caffettiera sta praticamente sparendo. In realtà, ci sono diversi motivi per cui sarebbe preferibile l’uso della moka rispetto alle capsule: vediamo anche il parere dei esperti.
Caffè moka contro capsula: qual è il migliore per la salute e per l’ambiente
Sia la moka che la macchine con capsule producono indubbiamente un ottimo caffè. Secondo il parere degli esperti, sarebbe però consigliabile l’uso dell’apparecchio nato invece tantissimi anni fa.
Il primo aspetto da sottolineare è il livello di caffeina: secondo alcuni studi, il quantitativo della componente più nota al mondo del caffè dipende dal tempo in cui l’acqua rimane a contatto con la polvere di caffè.
Con la classica moka, questo tempo è ovviamente più lungo e ciò si traduce in maggiori livelli di caffeina. Quando si ha meno tempo, si preferisce utilizzare la macchina perché in pochi secondi il bicchierino viene già riempito.
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Il problema principale delle cialde è legato soprattutto all’ambiente: la maggior parte delle capsule sono realizzate con plastica e alluminio. Per praticità, le persone le buttano nell’indifferenziata e quindi non avviene alcun tipo di riciclo. Secondo i dati, nel mondo vengono prodotti ogni anno 120.000 tonnellate di rifiuti indifferenziati dalle cialde.
Da qualche anno, però, tantissime aziende hanno iniziato a produrre capsule biodegradabili che vanno gettate nei rifiuti organici. Composte prevalentemente da materiali a basso impatto ambientale, sono preferibili quando si parla di inquinamento ambientale.
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Stando al parere di alcuni nutrizionisti, il caffè prodotto con la moka, se non bevuto, può diventare un ottimo fertilizzante per le piante che conserviamo solitamente in casa. A voi la scelta, quindi, ma ricordate una cosa: bisogna optare sempre per il meglio e ridurre tutte le cose che hanno un grosso impatto ambientale.