Impossibile rinunciare all’avvolgente richiamo del caffè: la stragrande maggioranza delle persone ne necessita almeno una tazzina al giorno per attivarsi. Facciamo un focus su questa bevanda: dove c’è più caffeina, in quello lungo o in quello corto?
La classica routine di gran parte dei cittadini italiani consiste nello svegliarsi, alzarsi dal letto e fare colazione. In quest’ultima risulta immancabile il caffè: tale bevanda ci permette di attivare il nostro cervello e garantirci maggiore efficienza durante l’arco delle prossime 2\3 ore. Molti poi sono soliti prenderlo anche dopo pranzo per dare uno sprint al pomeriggio. Secondo le linee guida dell’EFSA, autorità europea per la sicurezza alimentare, non bisognerebbe comunque sforare la soglia massima dei 2\3 caffè al giorno.
In base ai gusti personali poi, c’è chi preferisce prenderlo macchiato, chi in vetro, chi addirittura corretto con un goccino di sambuca. Un altro spartitraffico tra gli amanti di tale bevanda risulta la lunghezza: caffè lungo o corto? Oggi entriamo nel merito di questa dicotomia scoprendo in quale dei due è contenuta la maggior concentrazione di caffeina.
Caffè lungo o corto: ecco dove c’è più caffeina
Sarebbe troppo semplice se la questione caffeina dipendesse unicamente dalla quantità di caffè utilizzato. Per quanto riguarda questo discorso, ci sono moltissimi fattori che entrano in gioco, dalla piantagione fino alla tazzina. Solo per citare un paio di elementi, ricordiamo che esistono numerosissime varietà di caffè in tutto il mondo, ognuno con una concentrazione di caffeina diverso. Oppure bisogna sottolineare che ogni tipologia ha il suo livello di tostatura.
Fatta la doverosa premessa, passiamo alla risposta del quesito iniziale: vi sorprenderà ma nel caffè lungo (se preparato correttamente) e in quello corto ci sono gli stessi quantitativi di caffeina. Abbiamo dovuto fare la precisazione tra parentesi poiché qualora si allungassero i tempi di estrazione, ovviamente conterrebbe più caffeina. Infine, riversandoci su quello ristretto faremo la scelta più giusta poiché è proprio questa tipologia a contenere meno caffeina.
Come preparare correttamente un caffè lungo
Il caffè lungo è amato da tutti coloro che adorano sorseggiare con calma questa prelibatezza. Inoltre ha una consistenza meno densa rispetto ai restanti, cosa che può piacere a molte persone. Ma come si prepara correttamente? Mai far scorrere la macchina finché si è arrivati alla lunghezza desiderata: in questo modo si aumenterà la caffeina. Andrebbe estratto dunque un normale espresso, aggiungendo qualche goccia d’acqua per allungarlo.