Il caffè, ovviamente dopo l’acqua, è la bevanda più diffusa nel mondo: nonostante ciò molte persone tutt’oggi commettono diversi errori molto comuni. Andiamo a scoprire quali sono e cosa evitare per fare un caffè perfetto.
Il caffè è una bevanda ottenuta dalla macinazione dei semi di alcune specie di piccoli alberi tropicali appartenenti al genere Coffea.
Attualmente è la bevanda maggiormente diffusa nel mondo mentre si trova al secondo posto per merce più scambiata, dopo solo i prodotti petroliferi.
Nonostante ciò molte persone tutt’ora commettono molto errori nella produzione di tale liquido: andiamo a scoprire insieme come farlo perfetto.
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Ci sono moltissimi modi per realizzare questo prodotto: con la moka, con la classica caffettiera napoletana, con la macchinetta da bar ecc.
Ma quali sono gli errori più comuni da non commettere mai con questa bevanda? Senza perderci in ulteriori chiacchiere ed indugi, scopriamoli insieme.
Con la frenesia della vita che va sempre più aumentando, anche il caffè non è più un piacere in cui immergersi per una decina di minuti ma deve essere un prodotto da utilizzare immediatamente.
Per tale motivo, al fine di farlo uscire prima, a volte si alza troppo la fiamma sotto la caffettiera: così facendo il caffè assumerà un sapore di bruciato.
Meglio dunque attendere e contemplare questo piacere nei tempi richiesti altrimenti anche il caffè non sarà più un piacere ma un fattore di stress.
Molte persone pensano che pressando il caffè nella moka si doni alla bevanda un sapore più consistente e più forte; non c’è nulla di più errato!
Il risultato finale sarà invece un prodotto più pesante e con un vago sentore di bruciato. Quando si prepara la moka è importante riempire il filtro fermandosi al livello e non cercare di inserirvi più caffè.
L’acqua è un ingrediente speciale per la realizzazione del caffè e tale andrà considerato. Meglio evitare, quindi, acqua di rubinetto o altre adibite solo al caffè.
La scelta migliore è quella di usare la stessa acqua che si beve tutti i giorni. Meno calcare e residui fissi doneranno infatti alla bevanda un sapore più genuino.
Inoltre andrà dosata anche la quantità di acqua da utilizzare: per quanto riguarda la moka il limite è segnato appena sotto la valvola.