Caffè e colesterolo, quali sono i reali rischi per la nostra salute? Andiamo a vedere se davvero il caffè alza il colesterolo.
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Come sappiamo, il colesterolo è un grasso naturalmente presente nel sangue che viene in gran parte prodotto dall’organismo, e in minima parte viene invece introdotto attraverso l’alimentazione.
Quando però è presente in quantità eccessiva, il colesterolo è uno dei fattori di rischio maggiori per lo sviluppo di malattie cardiache.
Questo succede solitamente quando si è in una condizione di sovrappeso, quando si segue un’alimentazione non sana e una vita sregolata, con abitudine al fumo e scarsa attività fisica. Anche alcune malattie metaboliche, come il diabete, possono essere associate a ipercolesterolemia.
Secondo uno studio, l’ipercolesterolemia ad oggi interessa il 38% degli italiani, in crescita rispetto ai dati di 20 anni fa. Questa condizione, porta inevitabilmente a una serie di restrizioni alimentari, che ad oggi aumentano a causa di una nuova ricerca effettuata su una bevanda comune e amata da tutti: il caffè.
Caffè e colesterolo, la ricerca
Una ricerca norvegese, Tromsoe Hearth Study, ha messo infatti in luce un presunto legame tra il caffè e l’aumento del colesterolo.
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La ricerca ha coinvolto ben 14.500 persone e dai risultati è emerso che effettivamente le persone che consumavano caffè bollito e non filtrato avevano un’incremento nel livelli di colesterolo nel sangue.