Tutti abbiamo l’abitudine o comunque abbiamo bevuto caffè al mattino come prima azione; ma berlo a stomaco vuoto fa male.
Il caffè è la bevanda energetica per eccellenza di noi italiani e la nostra passione per l’espresso è ormai ben nota in tutto il mondo. Ma in realtà i caffè dipendenti in giro per i continenti sono davvero miliardi e a tutti è capitato di consumare caffè al mattino appena svegli.
Eppure questa abitudine è quanto mai sbagliata; le sue innumerevoli proprietà, dalla più nota energizzante a quella digerente o della sazietà, fanno della caffeina un elemento a cui non possiamo e non dovremmo rinunciare. Tuttavia, nonostante tutti questi pro, c’è qualcosa del consumo di caffè che dovremmo cambiare ed è il sorseggiare questa bevanda al mattino, insomma come prima cosa ingerita. Di seguito vi sveliamo il perché.
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Bere il caffè appena ci si alza, come prima cosa è un’abitudine talmente persistente che è davvero difficile da eliminate, eppure dovremmo.
Sì ma perché non bisognerebbe bere il caffè di prima mattina? La questione riguarda tutto quel che succede al nostro corpo se beviamo caffè a digiuno.
La bevanda contiene un eccitante, la caffeina appunto che è quella che ha il compito di darci la carica giusta. Il problema sorge dal fatto che quando ci svegliamo nel nostro corpo abbiamo in circolo un’elevata quantità di cortisolo ovvero l’ormone simbolo dello stress e capace di far aumentare la glicemia e i grassi presenti nel sangue.
Ecco bere caffè a stomaco vuoto non fa altro che aumentare i livelli di cortisolo, andando di conseguenza ad incidere sullo stress. Insomma bere caffè a prima mattina appena svegli avrebbe l’effetto opposto a quello desiderato.
In altre parole, più abbiamo cortisolo in circolo nel sangue più avremo difficoltà ad affrontare la giornata; quindi invece di avere energia a disposizione avremo solo maggiore stress accumulato che ci impedirà di fare quello che dovremo in maniera adeguata.
L’ideale sarebbe bere caffè un paio d’ore dopo il risveglio, in questo arco di tempo avremo dato al cortisolo il tempo giusto per riequilibrare i livelli presenti nel sangue evitando di incappare negli effetti collaterali.