La risposta potrebbe sembrare scontata: meglio il caffè amaro o con lo zucchero? Ma la cosa migliore da fare sarebbe un’altra.
Caffè amaro o con lo zucchero, come dovremmo prenderlo per stare bene in salute senza privarci del piacere che solo la bevanda calda più famosa e diffusa al mondo sa dare? Specialmente in Italia tutti noi abbiamo l’abitudine di bere il caffè ad ogni ora del giorno. E nel corso delle ventiquattro ore un’altra usanza che ci appartiene è quella di assumerlo più volte al giorno. Al mattino appena svegli per colazione, anzitutto, e che sia a casa oppure al bar. Poi a metà mattinata durante una meritata pausa. E poi ancora dopo pranzo ed a metà pomeriggio. Ma come dovremmo bere il caffè, amaro o con lo zucchero?
La risposta ovviamente ci porterebbe subito ad optare per la prima scelta: tra il caffè amaro o con lo zucchero sarebbe preferibile fare a meno di aggiungere lo zucchero, perché se questa cosa dovesse diventare una abitudine che viene ripetuta con cadenza quotidiana più volte al giorno allora ci potrebbero essere dei risvolti anche importanti per la salute. Assumere zucchero in gran quantità può facilmente portare ad un aumento di esposizione di rischio di contrarre diabete e di finire preda della obesità. L’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – consiglia al massimo una assunzione di 20-25 grammi quotidianamente. Ma tra caffè, dolci e snack vari, questa quantità finisce facilmente con l’essere sforata.
Troppo zucchero comporta un aumento delle calorie assunte oltre che dell’insulina, che a sua volta genera un maggiore senso di sonnolenza e di spossatezza. Eppure rende il caffè tanto buono. Caffè che, quando non è zuccherato, non possiede in pratica quasi nessuna caloria ma che sarà amaro ovviamente. La cosa comporterà dei grossi vantaggi per la salute (specialmente se lo si beve ad una certa ora) oltre al fatto che, senza zucchero, tale bevanda risulta mantenere più a lungo il calore che la caratterizza quando è appena stato preparato.
Ci rendiamo conto che bere un caffè amaro possa risultare meno gradevole rispetto a quando c’è un cucchiaio di zucchero (e non bisognerebbe metterne di più). La cosa migliore da fare sarebbe scendere a compromessi. Specialmente tenendo presente quale tipo di abitudini abbiamo in ambito alimentare.
Se non consumiamo prodotti dolci o calorici con frequenza quotidiana, allora possiamo anche prendere il caffè zuccherato, in maniera contenuta ovviamente. Oppure possiamo alternare una o due tazzine di caffè amaro con uno aromatizzato con lo zucchero. E questa cosa alla fine (a differenza di certi casi specifici come questo) non avrà alcun contraccolpo sulla nostra salute.