Non buttare l’acqua di cottura delle uova: la puoi utilizzare in casa evitando così gli sprechi. Ecco come, motivo clamoroso.
Immancabile nelle case, le uova sono onnipresenti nelle cucine. Fonte proteica, amata anche dai vegetariani, permette di risolvere in tempi rapidi qualsiasi pasto.
Tra chi le adora in padella, la modalità bollita è molto consumata adorata per la sua consistenza travolgente, ideale per dare vita a insalatone estive molto gustose.
Spesso quando si cucinano in questa modalità, si butta l’acqua di cottura: ma in questo modo si fa un errore clamoroso, sprecando l’acqua, risorsa da usare con parsimonia vista la crisi idrica in corso a causa dell’allarme siccità.
Quando si cucinano le uova bollite, è importante non buttare l’acqua di cottura in quanto si può utilizzare in modo sbalorditivo.
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In particolare può essere utilizzata per dare da bere alle piante: soprattutto nel periodo estivo in cui viste le temperature alte – in quest’estate 2022 estremamente torride – hanno ancora di più bisogno di essere idratate.
Per farlo si può utilizzare l’acqua di cottura delle uova (si può fare lo stesso con l’acqua di cottura con la pasta) evitando tuttavia di aggiungere il sale. In questo modo si avrà un’acqua fertilizzante super nutriente.
Altro uso può essere quello di ricorrere a quest’acqua per lavare i piatti dopo il pasto.
In questo modo si ottimizzano le risorse, evitando gli sprechi alimentari spesso presenti nelle vita. Bastano pochi gesti per fare la differenza e avere così una vita nel segno della sostenibilità, facendo la differenza: tanti gesti uniti possono davvero svoltare il Pianeta, sempre più messo in difficoltà dall’azione dell’uomo spesso insostenibile, portando a fenomeni preoccupanti come i cambiamenti climatici.