Durante la preparazione di alcune ricette, le persone vengono assalite da un dubbio incredibile: meglio il burro o la margarina?
Quando si prepara un buon piatto o semplicemente quando si sta cucinando, ci sono alcuni ingredienti che sono a dir poco fondamentali. In moltissime ricette c’è spazio per il burro, che è amatissimo dagli italiani.
Il burro viene usato ad esempio per realizzare delle salse che servirete insieme a piatti di verdura o di pesce. Questo ingrediente serve inoltre per mantecare risotti o per condire tortellini e gnocchi.
C’è anche chi lo utilizza per friggere alcuni alimenti in padella dal momento che presenta un basso punto di fumo (fissato a 150 gradi).
Per alcune torte e dessert, il burro è di fondamentale importanza dal momento che conferisce un sapore unico al preparato.
In alternativa c’è anche la margarina, un grasso alimentare alquanto particolare. Questo prodotto è ottenuto per emulsione, cioè una dispersione di un fluido sotto forma di piccole goccioline.
Tra burro e margarina, la scelta è sempre complicata. In realtà, c’è una risposta molto precisa che ti lascerà sicuramente a bocca aperta.
Burro o margarina? La risposta ti lascerà senza parole
Prima di capire se è meglio il burro o la margarina, occorre analizzare la definizione di questi due particolari (e amatissimi) ingredienti.
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Per quanto concerne il burro, altro non è che un prodotto di origine animale ed è derivato attraverso processi naturali dal latte vaccino.
La margarina è un prodotto vegetale che nasce dall’emulsione di acqua e di oli vari, stavolta però attraverso alcuni processi chimici.
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Il burro ha livelli molto più alti di acidi gassi saturi: 51 g per ogni 100 grammi di prodotto contro i soli 15 g della margarina.
Attenzione però ad alcuni dettagli. I grassi e gli oli che vengono impiegati per fare la margarina sono spesso e volentieri di qualità scadente.
Il processo per far nascere la margarina, inoltre, potrebbe alterare la struttura di alcuni acidi grassi: si è vista l’impatto dei grassi idrogenati trans sull’organismo, che possono aumentare i livelli di colesterolo cattivo.
Il burro, quindi, sebbene presenta livelli di grassi più alti, è notevolmente di qualità maggiore rispetto alla margarina.
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In ogni modo, il trucchetto sta sempre nel non esagerare con le dosi e con la frequenza di consumo. Cercare sempre ingredienti salutari che possono sostituire al meglio quelli che presentano livelli troppo alti di grassi insaturi.
