Ultimamente il burro sta venendo ampiamente demonizzato a causa del suo contenuto. Sapete però in realtà se questo alimento fa bene o male alla salute? Andiamo a scoprire come dosarlo durante l’arco della settimana.
Le ricette che contemplano questo ingrediente per la completa realizzazione sono moltissime: torte, riso con burro, fette biscottate con burro e marmellata e così via.
Il burro è sicuramente uno dei grandi protagonisti della tradizione culinaria italiana ma quando si parla di questo ingrediente spesso ci si divide in due fazioni: chi pensa che faccia male alla salute e chi crede il contrario.
Su quale scuola di pensiero bisogna fare affidamento? Andiamo a scoprirlo insieme secondo i pareri degli esperti di settore ed analizziamo anche come dosare questo alimento durante l’arco settimanale.
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Per capire l’argomento bisogna analizzare il contenuto di questo cibo: si tratta infatti di un concentrato di grassi di origine animale.
Il problema che ne sorge è la dislipidemia, ovvero l’alta concentrazione di grassi nel sangue che può portare a diverse patologie cardio vascolari.
I detrattori del burro dunque preferiscono utilizzare altri ingredienti per i loro condimenti come ad esempio l’olio di oliva che presenta grassi monoinsaturi ed aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo.
Tutto ciò però non significa un divieto assoluto nell’implementare almeno settimanalmente questo ingrediente in cucina.
Il consiglio principale è quello di farne uso una o al massimo due volte a settimana e non sottoporlo mai a cottura mangiandolo dunque fresco come si trova in confezione.
Dunque infine la raccomandazione conclusiva è di moderare sempre la nostra alimentazione. Solo grazie a questo passaggio potremo mangiare tutto e star bene con il nostro organismo.