Burro chiarificato, una preparazione utile a insaporire salse o preparare altre ricette. Gli ingredienti e il procedimento.
Il burro chiarificato è una preparazione che viene utilizzata soprattutto per realizzare delle ottime fritture, oppure per insaporire salse, come ad esempio la salsa olandese.
L’utilizzo per le fritture deriva dal fatto che ha un punto di fumo che arriva a 170°, il che lo rende più difficile da bruciare ed ad una temperatura più alta del burro normale, che invece brucia prima.
Inoltre è adatto anche per chi ha un’intolleranza al lattosio, poichè il processo di chiarificazione serve proprio a dividere le proteine del latte dalla parte grassa.
Questa ricetta, usata moltissimo nei paesi asiatici e soprattutto in India, sembra avere addirittura degli effetti terapeutici nella medicina Ayurveda, ed è davvero molto semplice da preparare e in poco tempo.
Andiamo quindi a vedere gli ingredienti e il procedimento per questa preparazione.
Burro chiarificato, la ricetta
Il burro chiarificato si può conservare in frigo in un contenitore chiuso ermeticamente e si può conservare per alcuni mesi.
Le dosi per usarlo sono diverse dal burro normale perchè più concentrato, infatti si può usarne il 30% in meno.
INGREDIENTI
- 1 kg di burro
PROCEDIMENTO (pronto in circa 40 minuti)
Per fare la nostra preparazione per prima cosa tagliamo il burro in pezzi e dopodiché versiamoli in un tegame.
Lasciamo quindi fondere il burro a bagnomaria a fuoco dolce. Noteremo che affiorerà in superficie tutta la parte acquosa che dovrà pian piano evaporare.
Quando sarà completamente evaporata spegniamo il fuoco e versiamo il burro in un recipiente ricoperto di garza sterile a maglie strette, evitando di versare la caseina depositata sul fondo.
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Quindi sistemiamo il liquido nei vasetti e riponiamolo in frigorifero non appena freddo, dove diventerà solido.