Burrata: Marche e Puglia si contendono il primato

Foto Facebook Sabelli

La Burrata è un formaggio fresco, di latte vaccino, a pasta filata, che ha la sua origine nelle Murge, in Puglia, in particolar modo ad Andria. E’ simile alla mozzarella ma ha una consistenza più flaccida e si presenta a forma di sacca con una caratteristica chiusura apicale. Dopo decenni di tradizionale, però, è la regione Marche a conquistare la vetta nella preferenza dei consumatori

Secondo una ricerca Iri che ha coinvolto 12mila utenti la burrata del Centro Italia sembra maggiormente apprezzata sul mercato. Tra i segreti del successo la realizzazione senza lattosio del formaggio in linea con l’incremento della richiesta dei prodotti salutari e salutistici. Il primato coinvolge anche un territorio recentemente colpito dal terremoto, quello del Gran Sasso e dei Monti Sibillini.

A vantare il primo posto in classifica è il caseificio Sabelli che si piazza al primo posto nelle categorie Mozzarella e Burrata e “Formaggi senza lattosio”. Il prodotto merceologico, realizzato con la burratina, stracciatella di burrata e burratina, è l’ultimo prodotto messo in commercio dal caseificio marchigiano ed è nato – si legge in una nota – per venire incontro alle più moderne esigenze di consumo. La linea di burrate Sabelli è realizzata con latte e crema di latte 100% made in Italy.

Il Gruppo Sabelli, fondato nel 1921 e sito ad Ascoli Piceno alla fine degli anni ’70, con 123.000 tonnellate di latte fresco lavorato all’anno, conta 3 siti produttivi e 451 dipendenti e collaboratori. Sabelli Spa ha acquisito nel 2016 la Trevisanalat di Castelfranco Veneto e la Ekolat in Slovenia dando vita a uno dei più poli italiani più importanti per la produzione di latticini.

Spezziamo una lancia in favore della burrata di Andria: dal mese di febbraio è partita la commercializzazione della Burrata di Andria IGP. Un traguardo raggiunto dopo un lungo percorso che ha riconosciuto a livello europeo la burrata di Andria come prodotto a marchio di origine con la conseguente costituzione del consorzio stesso. “I consumatori – spiega Francesco Mennea coordinatore del consorzio – potranno finalmente degustare il prodotto a marchio d’origine che, è bene ricordarlo, garantisce elevati standard di qualità del latte e completa tracciabilità del prodotto in quanto ogni fase della produzione viene monitorata e documentata in ottemperanza a quanto previsto dal disciplinare di produzione”.

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