Arriva l’estate ed è subito tempo di anguria: se si ama questo frutto, si deve sapere che la sua buccia non vanno buttata. Si può riutilizzare in modo incredibile, dai risultati garantiti.
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Fresca, golosa e nutriente. L’anguria è un simbolo per antonomasia dell’estate, perfetta per saziarsi, soddisfacendo il palato, ma restando leggeri.
Spesso infatti con le temperature in rialzo non si ha voglia di mangiare troppo e pertanto si punta sulla frutta, portandola anche in spiaggia. Con l’anguria si va sul sicuro: tagliata a fette è pratica da portare oltre che molto rinfrescante.
Tuttavia quando la si prepara spesso si fa un errore: si butta la buccia. In realtà questa può essere utilizzata in modo sbalorditivo, dando vita a un qualcosa di unico in cucina con cui stupire tutti.
Buccia di anguria, non buttarle: come utilizzarle
Se si ama l’anguria si può sfruttare il frutto a 360 gradi, compresa la sua buccia. Ecco come utilizzarla in cucina in modo sbalorditivo.
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La buccia di questo amato frutto è protagonista in una ricetta indiana che sfrutta così tutti i suoi tanti benefici. Questa proposta prevede il riempire quattro tazze con la buccia. Servono poi alcuni ingredienti quali: due cucchiai di burro, mezzo di semi di cumino, 5 spicchi d’aglio e dello zenzero tritato nonché paprika e peperoncino.
Si scalda in padella il burro con i semi di cumino per poi aggiungere tutti gli altri ingredienti e dell’acqua. Il tutto si mescola e si cuoce per una decina di minuti fin tanto che le bucce non sono morbide.
Si possono aggiungere altre spezie a piacere e servire le bucce come antipasto oppure in accompagnamento di un secondo a base di pollo.
