Cremosissima e perfetta, la pasta ai quattro formaggi che prepara lo chef Barbieri è divina. Ecco che ci svela come realizzarla con tutti i suoi segreti e i dettagli dei passaggi da fare. Scopriamo come replicarla.
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Bruno Barbieri dal suo canale Youtube illustra piatti spettacolari e spiega come fare per realizzarli. La pasta ai quattro formaggi, nello specifico lui ha scelto le penne rigate, è un classico dal sapore avvolgente che deve avere una cremosità sublime.
Sembra facile prepararlo, e lo è, ma come insegna Barbieri, ci vogliono tanti piccoli accorgimenti, soprattutto se vogliamo fare una pasta veramente impeccabile e di alto livello come la sua.
La scelta dei formaggi e la qualità è il primo punto essenziale per un’ottima riuscita. Lo chef usa formaggi che mixati legano bene tra loro, si armonizzano e vanno a creare quella fusione di sapore che deve essere ben bilanciata.
Rigorosamente dice di non usare formaggi a pasta filata perché non legherebbero bene.
È importante fare accuratamente la fonduta di formaggi che costituisce il condimento del piatto.
Un primo importante segreto che ci svela è di mettere in quantità maggiore i due formaggi che hanno un sapore più delicato rispetto ai più forti in modo da non essere troppo coperti dall’intensità degli altri.
La pasta è poi servita su una guarnizione composta da una cialda di Parmigiano fatta in padella, in stile un pò vintage, anni ’80, come fa notare lui.
Il tutto crea un piatto anche di bell’ impatto visivo che lo rende ulteriormente invitante. Vediamo allora come procedere step by step seguendo le indicazioni di Barbieri.
Ingredienti e preparazione della pasta ai quattro formaggi di Bruno Barbieri
Con due elementi lo chef dà un tocco in più al piatto: la salvia, che aromatizza delicatamente senza coprire i sapori e il pane tostato e sbriciolato inserito in mezzo e in cima durante l’impiattamento che fornisce un’altra consistenza, croccante e sfiziosa.
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INGREDIENTI
- 320 g di penne rigate
- 100 g di Taleggio Dop
- 100 g di Pecorino di Pienza
- 100 g di Robiola di Roccaverano Dop
- 100 g di Caprino di Grotta
- 1 tazzina di crema di latte
- 1 tazzina di latte
- Pane bianco q.b.
- Noce moscata q.b.
- Salvia q.b.
- Sale q.b.
- Parmigiano Reggiano Dop grattugiato q.b.
PREPARAZIONE (60 minuti circa)
La prima cosa da fare è preparare la fonduta di formaggi a bagnomaria. Riempire una pentola d’acqua e intanto che inizia a scaldarsi in un’altra pentola più piccola inserire gli ingredienti.
Versare la crema di latte, il latte e per primo il Taleggio tagliato a piccoli cubetti. Poi il Pecorino sempre tagliato a pezzetti ed eliminata la crosta, poi la Robiola a cucchiaiate e il Caprino a pezzi.
Aggiungere un pizzico di sale e quando l’acqua bolle iniziare a far fondere i formaggi a fuoco dolce. Nel frattempo preparare la cialda di Parmigiano in padella, che servirà come base su cui inserire la pasta.
Riscaldare una padella antiaderente e versare il Parmigiano grattugiato distribuendolo uniformemente a disco. Dopo pochi minuti la cialda sarà pronta, lasciarla raffreddare e poi metterla su un contenitore capovolto per darle la forma e lasciarla indurire.
A metà cottura della fonduta aggiungere una spolverata di noce moscata e per dare una croccantezza finale al piatto intanto grattugiare del pane e metterlo in padella a tostare.
Quando la fonduta è quasi pronta mettere a cuocere la pasta, scolarla al dente e poi, quando, come si dice in gergo “vela il cucchiaio” la fonduta è pronta.
Aggiungere un pò di salvia, poi versare la pasta e amalgamarla. Comporre il piatto mettendo un cucchiaino di fonduta sul piatto a far da collante, adagiare la cialda e versare dentro la pasta alternando con il pane tostato e di salvia.