Il brodo e il fondo sono due preparazioni fondamentali in cucina, ma quali sono le differenze? Ecco le varie tipologie e come usarle.
Il brodo e il fondo sono due preparazioni base, utili per la preparazione di moltissime ricette. Entrambe preparazioni molto lunghe, permettono di arricchire il piatto con odori e sapori, facendo davvero la differenza sull’effetto finale.
Ma quali sono le differenze tra queste due preparazioni? Infatti, nonostante siano così importanti e presenti in moltissimi piatti, pochi conoscono realmente le differenze, spesso confondendole pensando si tratti in realtà della stessa cosa.
Ebbene, non è così. In realtà, per quanto apparentemente simili, il brodo e il fondo hanno delle differenze sostanziali. Andiamo a vederle e a scoprire le varie tipologie e come usarle in cucina.
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La differenza, in sostanza, tra un brodo e un fondo, è che il primo è una preparazione volta a condire e spesso cuocere degli alimenti, mentre il secondo è l’accumulo dei succhi derivati dalla cottura di un alimento.
Per quanto riguarda i brodi, solitamente vengono utilizzati per preparare minestre, risotti o salse, e si ottengono utilizzando carni, pesci, o verdure e aggiungendo aromi e spezie.
Le tipologie principali di brodi sono:
Per quanto riguarda invece i fondi, servono a preparare vellutate, creme o salse e si distinguono in fondi bianchi o bruni.
Per i fondi bianchi abbiamo:
Per i fondi bruni troviamo:
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Il brodo e il fondo quindi sono quindi due preparazioni solo esteticamente simili, ma con in realtà usi e caratteristiche differenti che abbiamo sintetizzato in questo articolo. Voi conoscevate la differenza tra i brodi e i fondi?