Brodo e fondo, qual è la differenza? Come si suddividono e il loro uso in cucina

Il brodo e il fondo sono due preparazioni fondamentali in cucina, ma quali sono le differenze? Ecco le varie tipologie e come usarle.

Brodo e fondo differenze e tipologie
Differenze tra brodo e fondo (Foto di M.studio AdobeStock)

Il brodo e il fondo sono due preparazioni base, utili per la preparazione di moltissime ricette. Entrambe preparazioni molto lunghe, permettono di arricchire il piatto con odori e sapori, facendo davvero la differenza sull’effetto finale.

Ma quali sono le differenze tra queste due preparazioni? Infatti, nonostante siano così importanti e presenti in moltissimi piatti, pochi conoscono realmente le differenze, spesso confondendole pensando si tratti in realtà della stessa cosa.

Ebbene, non è così. In realtà, per quanto apparentemente simili, il brodo e il fondo hanno delle differenze sostanziali. Andiamo a vederle e a scoprire le varie tipologie e come usarle in cucina.

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Brodo e fondo, le differenze e tipologie

La differenza, in sostanza, tra un brodo e un fondo, è che il primo è una preparazione volta a condire e spesso cuocere degli alimenti, mentre il secondo è l’accumulo dei succhi derivati dalla cottura di un alimento.

Brodo e fondo differenze e tipologie
Brodo vegetale (foto di beats_ AdobeStock)

Per quanto riguarda i brodi, solitamente vengono utilizzati per preparare minestre, risotti o salse, e si ottengono utilizzando carni, pesci, o verdure e aggiungendo aromi e spezie.

Le tipologie principali di brodi sono:

  • Il brodo di carne, preparato con tagli non troppo magri e solo di una tipologia (ad esempio solo manzo o solo pollo);
  • Il brodo di pesce, preparato con pesci freschi come ad esempio la gallinella o lo scorfano;
  • Il brodo di verdure, preparato con sedano, cipolla, patata, zucchina e carota, che risulta il più digeribile.

Per quanto riguarda invece i fondi, servono a preparare vellutate, creme o salse e si distinguono in fondi bianchi o bruni.

Per i fondi bianchi abbiamo:

  • Il fondo vegetale, preparato con acqua e soffritto con aggiunta di finocchio, porro e spezie come alloro, timo o coriandolo;
  • Il fondo comune, preparato un mazzetto di erbe aromatiche, una mirepoix di verdure e le ossa di carne come pollo e vitello;
  • Il fondo di pollo, preparato con soffritto di carota, cipolla e sedano, insieme alle ossa di pollo e tacchino
  • Il fondo di pesce, preparato con soffritto di carota, cipolla e sedano e le lische di pesce.

Per i fondi bruni troviamo:

  • Il fondo bruno, preparato con ossa di manzo, carcassa di pollo e il soffritto di carota, cipolla e sedano;
  • Il fondo bruno addensato, ottenuto con l’aggiunta del roux al fondo bruno;
  • Il fondo di selvaggina, preparato con le carcasse di selvaggina, il soffritto di carota, cipolla e sedano e alcune erbe aromatiche.

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Brodo e fondo differenze e tipologie
Fondo di pesce (foto di Svetlana Kolpakova AdobeStock)

Il brodo e il fondo quindi sono quindi due preparazioni solo esteticamente simili, ma con in realtà usi e caratteristiche differenti che abbiamo sintetizzato in questo articolo. Voi conoscevate la differenza tra i brodi e i fondi?

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