Ultimamente stiamo assistendo ad un vero e proprio boom di porcini: andiamo dunque a scoprire insieme dove cercare e raccogliere questi gustosi funghi.
I porcini sono una categoria di funghi basidiomiceti appartenenti alla famiglia delle Boletaceae e al Genere Boletus.
Sono ampiamente diffusi nel Nord America, nell’Asia e nell’Europa ma da diverso tempo sono stati esportati anche a Sud del globo, in paesi come Africa del Sud, Nuova Zelanda ed Australia.
Molte persone interessate a tale ambito si informano costantemente sui gruppi social o tramite conoscenze per sapere quando e dove tale alimento può nascere.
Ci sono però dei trucchi e delle competenze che possono aiutare ingentemente in tal frangete: andiamo dunque a scoprire insieme dove cercare e raccogliere i funghi porcini.
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Diversi temporali stanno imperversando in tutta Italia e questo fattore sta facendo aumentare esponenzialmente la crescita di tali organismi.
Questi recenti temporali ha idratato nuovamente la terra arsa dalla siccità estiva e come si usa dire nei vari gruppi social, adesso “i porcini stanno nascendo anche sull’asfalto“.
Se dovessimo stilare una classifica dei luoghi in cui questi alimenti stanno proliferando maggiormente, senza dubbio al primo posto ci sarebbe la Calabria.
Sul Pollino, sulla Sila e sull’Aspromonte si stanno registrando numeri da capogiro nella nascita di porcini. Al secondo posto invece troviamo la Campania che sta vivendo un’esplosione di funghi come non si vedeva da molto tempo.
I Campi Flegrei, il Cilento, i Monti Lattari ed il Matese risultano tutte zone in cui i porcini stanno regnando senza contrasto alcuno.
Il podio la conclude la Basilicata fornendo al Sud un momento di primissimo rilievo per quanto riguarda questo ambito. Il golfo di Maratea, gli Appennini ed il Pollino sono luoghi perfetti per cercare porcini.
Concludono poi la classifica il Trentino Alto Adige al quarto posto, l’Abruzzo ed il Lazio a pari merito al quinto ed il Veneto, la Lombardia ed il Piemonte che si spartiscono il sesto posto.