Cercando varie strategie per risparmiare dati i rincari del gas, ecco cosa ci consigliano gli chef che operano nel settore dell’agricoltura.
Gli aumenti delle bollette di gas ed energia elettrica sono un problema che ormai da diversi mesi affligge gli italiani. Per far fronte ai pesanti rincari bisogna mettere in atto tutte le strategie possibili.
A questo proposito importanti consigli ci vengono forniti da chi è esperto in ambito culinario, ma anche nel campo dell’agricoltura.
Sono i cosiddetti chef contadini, che hanno un contatto diretto con la produzione delle materie prime e che sanno fornire trucchi ed espedienti utili per non alleggerire troppo il portafoglio e contenere il più possibile i costi.
È Coldiretti a creare la definizione di “cuochi contadini” in riferimento agli chef che lavorano negli agriturismi della rete di Campagna Amica.
L’associazione mira a valorizzare e promuovere una cucina improntata all’uso di prodotti a chilometro zero, con l’obiettivo di realizzare un’economia circolare che combatte lo spreco alimentare.
I consigli sono molti e tutti attuabili anche nelle cucine casalinghe, scopriamo tutte le indicazioni che ci vengono fornite per abbattere i costi e ridurre gli sprechi.
Come risparmiare in cucina secondo i cuochi contadini
I cuochi contadini di Campagna Amica che regalano utili indicazioni da mettere in atto per contenere i costi e produrre un’alimentazione sostenibile sono Gualtiero Armosino dell’agriturismo I Conti della Serva, Lorenzo Giai e Ilaria Zomer dell’agriturismo Fratelli Giai di Susa, Chiara Menzio dell’agriturismo Alpeggio Menzio di Usseglio.
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Ma anche Cecilia Barone, dell’agriturismo Cascina dei Canonici di Sant’Ambrogio di Torino, Francesca Molon della Cascinassa di Pavone Canavese, Alexa e Aldo Barbetta dell’agriturismo Cascina Mombello a Cavour, Elvira Natalina Polidoro dell’agriturismo Cascina Vecchia Fattoria di Villafranca Piemonte ed Elena Gariglio dell’ agriturismo Sale in Zucca di Moncalieri.
Per rispettare l’ambiente e risparmiare gli chef propongono di prediligere cibi crudi che comporendono insalate, pinzimoni, macedonia, pur senza passare completamente ad una dieta crudista.
Questo favorisce inevitabilmente un minor consumo energetico. Per lo stesso fine c’è il consiglio di riutilizzare le acque di ebollizione dalle quali si possono anche sfruttare molti nutrienti.
Anche le preparazioni a base di carne cruda come i carpacci sono incoraggiate, così come i dessert a base di yogurt e che non prevedono cottura.
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Consigliano di diminuire o evitare anche il consumo di salse di condimento e preferire l’olio a freddo con il risultato anche di una maggior leggerezza.
I tempi di cottura devono essere ridotti così da mangiare la pasta molto al dente e le carni al sangue. Tra gli effetti benefici ci sarebbe anche un aiuto alla digestione dovuto ad una maggior masticazione ed evitare la perdita di nutrienti che vanno via nelle cotture.
Oltre a riutilizzare tutto il possibile, dall’acqua della bollitura ai brodi, è utile usare la pentola a pressione per abbattere i tempi e quindi i costi, e le pentole per cotture plurime come per bollitura e vapore.
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Per quanto riguarda il forno è bene usarlo lo stretto indispensabile e per più pietanze alla volta, e per scongelare il cibo preferire lo scongelamento all’aria che con il microonde.
Meglio usare utensili manuali e non elettrici, come lo spremiagrumi, il coltello la frusta a mano, diminuendo così il consumo energetico.
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Inoltre secondo gli chef sono da prediligere i cibi semplici e che cuociono velocemente, come i tagli sottili di carne o le uova in camicia invece che sode. Tanti accorgimenti anche piccoli che messi insieme fanno la differenza per un risparmio consistente.