I biscotti della nonna all’arancia sono una deliziosa coccola in cui avvolgersi nella dolcezza. Ecco come prepararli grazie a una ricetta facilissima.
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Con l’entrata nel vivo dell’autunno e le temperature in discesa, sale la voglia di coccolarsi con ricetta travolgenti. In aiuto a portare a termine questa missione una proposta dolce dal sapore autunnale: si tratta dei biscotti della nonna all’arancia.
Facili da realizzare, sono perfetti sia come merenda gourmet – accompagnata con una tazza di tè caldo – sia a colazione e perché no come coccola pre nanna, magari gustata avvolti nelle coperte davanti a un bel film.
In ogni caso il successo è assicurato: creati con una base di frolla, al loro interno è presente un ripieno all’arancia travolgente.
Biscotti della nonna all’arancia: la ricetta
I biscotti della nonna all’arancia sono facilissimi da realizzare. Frutto di pochi step, la ricetta è talmente semplice da poter essere cucinata anche per chi è alle prime armi ai fornelli.
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INGREDIENTI
- 300 g farina
- 2 tuorli
- 1 scorza d’arancia (grattugiata)
- 100 g zucchero
- 120 g burro
- marmellata di arance q.b.
- granella di zucchero q.b.
PROCEDIMENTO
Si parte preparando la pasta frolla lavorando farina e burro insieme. Il composto da ottenere deve essere sabbioso, per poi creare un buco al suo interno dove inserire zucchero, tuorli e scorza di arancia grattugiata: il tutto va impastato velocemente.
L’impasto va lavorato con le mani, creando una specie di palla dalla consistenza omogenea per poi ricavarne un rettangolo da farcire con la marmellata di arance e arrotolarlo su se stesso.
Dal rettangolo si devono ottenere – tagliando con il coltello – delle girelle che vanno posizionate sulle carta da forno per poi farle cuocere in forno a 180 gradi per 25 minuti.
Ecco che queste delizie sono pronte per essere gustate ancora calde per avvolgersi nel gusto. Saranno un grande successo, tanto che finiranno in tempi record. Tutti ne saranno rapiti portando in tavola una ricetta della tradizione, ricordando quelle cucinate dalle nonne rimaste impresse per il loro valore affettivo e il loro gusto unico.
