Per gustare al meglio la birra ci sono diverse cose da considerare: è più buona con la schiuma? E quali sono i bicchieri giusti da usare?
Un bel boccale di birra con la schiuma che fuoriesce è sicuramente un’immagine invitante e scenografica, emblematica di questa bevanda così buona e tanto consumata.
C’è da chiedersi però quale sia il modo migliore di assaporare la birra, se con la schiuma che prende una buona parte del bicchiere o senza che questa si veda all’orizzonte se non in minima parte.
Si può pensare che questo può dipendere dai gusti personali, e sicuramente in parte è così. Ma gli esperti di degustazione danno tutta un’altra risposta.
Ogni tipologia di birra infatti necessita di un tipo di bicchiere specifico per essere gustata al meglio ed è importante anche il modo in cui viene versata dalla bottiglia.
Niente è lasciato al caso, ma frutto di uno studio e di un approfondimento in materia che i veri amanti della birra non possono ignorare.
Conosciamo quindi le principali linee guida e l’importanza della schiuma nel processo di ossidazione della birra che fa mantenere il gusto che ogni varietà deve avere.
Come versare la birra nel bicchiere e qual è quello giusto
Prima di usarlo il bicchiere deve essere sciacquato per eliminare l’anidride carbonica che inevitabilmente si è depositata.
Poi bisogna appoggiarlo sul tavolo con un’inclinazione a 45° e versare piano la birra dalla bottiglia posta in perpendicolare.
Eistono vari tipi di bicchieri da birra e la scelta varia in base al grado di fermentazione. Per le birre a bassa fermentazione va bene il bicchiere alto e stretto, mentre per quelle ad alta fermentazione la scelta va su quello largo e basso.
Il tipico boccale è indicato per le birre tedesche, le birre nere come la Hell e le bionde a bassa fermentazione come la Golden Ale.
Solitamente il boccale è in vetro, ma quello più classico è in ceramica con il coperchio che la mantiene alla giusta temperatura.
Per le Weiss esiste l’apposito bicchiere che con la sua forma mantiene la compattezza della schiuma. Con le Pilsen e quelle con sentori erbacei il miglior bicchiere è il calice.
Se dobbiamo degustare le birre americane la scelta cadrà sulla pinta da 47 cl mentre il balloon, cioè il bicchere da cognac è usato per le birre cosiddette “da meditaizone”, quelle da assaporare lentamente a bassa gradazione alcolica come la Imperial Stout.
Vari tipi di spillatura della birra
Bere birra fa bene: ci sono studi che mettono in evidenza i benefici sul cervello che un adeguato consumo di birra puà produrre, e sono molto importanti.
Come si produce la birra? E qual è la migliore al mondo? A parte queste curiosità, c’è da considerare che la quantità di schiuma deriva da diverse varianti di spillatura.
Quella olandese ha un solo gettito sempre inclinando il bicchere a 45° e raddrizzandolo via via che si versa. Poi con il manico di un cucchiaio viene tagliata la schiuma dal bordo del bicchiere.
Le birre tedesche invece, vengono versate in 3 gittate, la prima con pochissima birra sul fondo, la seconda sulle pareti del bicchiere e la terza con l’emergere della schiuma che forma il cosiddetto “cappello”.
La schiuma fa in modo che la birra non si ossidi rapidamente. Quindi mentre nelle birre tedesche e belghe è in abbondanza, in quelle inglesi è molto meno e arriva ad un massimo di 2 cm dal bordo.