Nello stabilimento Peroni di Bari è stata inaugurata una nuova linea di imbottigliamento di vuoto a rendere che permetterà la produzione di 50 mila bottiglie l’ora, 48 al secondo.
La nuova linea di produzione, frutto di un investimento di oltre 12 milioni di euro, che permetterà l’ingresso nel mondo del lavoro di 25 dipendenti. Nei prossimi tre anni altri 13 milioni di euro verranno investiti. Nel 2018 il sito di Bari ha superato la soglia di 1,8 milioni di ettolitri prodotti: una crescita del 5,7% sul 2017.
Migliorate anche le performance ambientali dello stabilimento, con una riduzione del consumo totale di energia (-3,7% rispetto al 2017) e delle emissioni di CO2 dell’1,2% rispetto all’anno precedente, con la riduzione del 47% di consumo di acqua, del 32% di energia elettrica e 54% di energia termica.
Birra Peroni in Puglia è presente anche attraverso una filiera agricola, con circa 7mila ettari coltivati a orzo distico. Nel complesso, l’obiettivo di questo sito produttivo è aumentare ulteriormente la produzione e superare i 2mln di ettolitri, con una capacità massima in termini produttivi di 48 bottiglie al secondo.
La linea produttiva inaugurata è stata realizzata dalla multinazionale Sidel, puntando su competenze e know-how 100% italiani. “Siamo da sempre profondamente legati a questa città e alla Puglia – ha dichiarato Federico Sannella, Corporate Affairs Director -. La presenza di questo stabilimento, e il suo indotto, hanno un impatto di circa 60milioni di euro all’anno sul territorio che infatti assorbe circa il 65% degli investimenti che sosteniamo”.
