Pulire la bicicletta può essere un male affare, soprattutto se si usano prodotti sbagliati e che possono essere corrosivi. Niente paura è possibile renderla come nuova con prodotti da cucina.
La bicicletta è probabilmente il mezzo di trasporto più ecologico che esista e soprattutto ha una doppia funzione; non solo fa un favore all’ambiente ma ci permette anche di stare in forma. Il risvolto della medaglia però è la manutenzione e la pulizia di questo mezzo che deve essere fatto con attenzione proprio per non rovinarla; ma per renderla come nuova è possibile usare prodotti da cucina.
Pulire la bicicletta in maniera corretta e soprattutto utilizzando gli strumenti adatti è una parte fondamentale, soprattutto perché ci sono parti delicate che se compromesse possono rovinare in maniera definitiva il mezzo. È possibile però effettuarne la manutenzione in maniera semplice ed efficace anche utilizzando prodotti naturali comunemente usati in cucina. Questo ci permetterà di ottenere una bici come nuova ma anche di risparmiare sull’acquisto di prodotti spesso costosi.
Come pulire efficacemente la bicicletta
Nel pulire la bicicletta iniziate dalle ruote e dal telaio; sono le parte più resistenti ma anche quelle che si sporcano di più. In questo caso, per pulirlo con prodotti naturali di creare una miscela composta da metà dose di acqua e metà di aceto bianco. Potere sgrassante assicurato, ma essendo l’aceto diluito in acqua non danneggerà le superfici. Se poi la bici fosse davvero tanto sporca potete aggiungere anche 2 cucchiai di sapone di Marsiglia liquido.
Per le parti delicate e meccaniche come cambio, freni e catene c’è invece bisogno di prodotti meno sgrassanti, anzi catene e cambio vanno lubrificati mentre il cambio mai perché potrebbe smettere di funzionare.
Parola d’ordine nella pulizia della bici è di lavarla accuratamente: acqua e detersivo saranno sufficienti, ma ricordatevi una volta asciugata di passare una cera protettiva (andranno bene anche quelle per le auto, ndr), mentre sulle parti in alluminio va passata una mano di vasellina.
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