Il bicarbonato può diventare un potente alleato nella lotta contro gli afidi, gli esperti hanno infatti messo a punto una tecnica capace di liberare le nostre piante
Chi possiede il cosiddetto pollice verde sa bene che le piante hanno una serie di bisogni che occorre soddisfare per poter godere della loro ricchezza.
Innanzitutto è necessario proteggerle da agenti esterni che possono compromettere la loro salute come ad esempio gli afidi, piccoli insetti conosciuti anche come pidocchi delle pianti.
Questi ospiti indesiderati hanno la capacità di intaccare le piante ornamentali, sia interne che esterne, specialmente nel periodo estivo.
Il freddo, la pioggia e il vento, tipici della stagione invernale, creano infatti condizioni di vita inospitali per questi minuscoli insetti che al contrario prolificano con il caldo e negli ambienti secchi.
In commercio esistono ovviamente diversi prodotti chimici da utilizzare per proteggere il nostro verde dagli afidi ma di certo oltre ad avere un notevole impatto sull’ambiente vanno anche ad intaccare il nostro portafogli.
Secondo gli esperti invece è possibile utilizzare un elemento naturale come il bicarbonato per proteggere la salute delle nostre piante e riuscendo ad avere un notevole risparmio.
Il bicarbonato è da sempre usato in casa in diversi modi. Ad esempio se sciolto in acqua e limone può diventare un efficace digestivo oppure viene usato per facilitare la cottura dei legumi.
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Le nostre nonne da decenni usano il bicarbonato anche per la pulizia e l’igienizzazione delle diverse superfici della casa. Il suo utilizzo inoltre è efficace per mantenere in salute e rigoglioso il verde che ci circonda.
Non tutti sanno infatti che sue proprietà chimiche riescono a contrastare l’oidio. Si tratta di una malattia delle piante che genera una sorta di pellicola bianca sulle foglie.
Curare le proprie piante ornamentali con il bicarbonato è un modo per proteggerle dagli attacchi esterni senza sottoporle allo stress di un’azione chimica.
Per quanto efficaci infatti i prodotti industriali, oltre ad avere potenzialmente un impatto sulla salute umana, possono paradossalmente anche procurare danni alla natura.
Utilizzare il bicarbonato invece per la cura e la protezione delle piante vuol dire mettere in campo un ingrediente naturale, che l’uomo può addirittura ingerire, e che in più ha il pregio di essere economico.
Combattere gli afidi utilizzando il bicarbonato di sodio è semplicissimo. Basta infatti scioglierne un cucchiaio in un litro d’acqua e utilizzare il composto per innaffiare il terreno.
Questa operazione dev’essere ripetuta dopo due settimane avendo cura però di non bagnare le radici e le foglie della pianta per evitare effetti controproducenti.
Infine è importante ricordare di applicare questa tecnica, e quindi di innaffiare il terreno con l’acqua e il bicarbonato, nelle prime ore del mattino o di sera quando cioè le temperature sono fresche.
Bisogna infatti tenere conto che se tale miscela bagna il terreno quando ci sono temperature superiori ai 35°. In questo caso si può verificare un effetto fitotossico sulle piante.