Batteri nel frigo, dove si annidano? Ecco l’incredibile scoperta. Come eliminarli ed evitare infezioni come la salmonella e gli stafilococchi.
Sapevate che una delle zone più a rischio per contrarre infezioni come salmonella e stafilococchi è proprio il frigorifero?
Diversi studi, infatti, hanno messo in luce come il 30% della popolazione ogni anno viene colpita da tossinfezioni alimentari, e questo deriva appunto dal modo di conservare il cibo in casa.
Il primo indagato è quindi il frigorifero, che può essere fonte di una gran quantità di batteri, come la salmonella o lo stafilococco.
Questi batteri provocano problemi gastrointestinali o mal di testa, e derivano soprattutto da carne cruda, ma anche uova.
Il modo quindi di conservare in frigorifero gli alimenti in frigorifero è essenziale al fine di evitare queste infezioni, che possono provocare conseguenze anche gravi. Vediamo come evitarlo e come pulire il nostro frigorifero.
La prima regola, per evitare le contaminazioni, è quello di coprire gli alimenti, se non già confezionato. La frutta e la verdura, ad esempio, vanno sempre conservati in sacchetti di carta, mentre carne e pesce vanno coperti con la pellicola e le uova vanno mantenute nella loro confezione.
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Inoltre, è necessario mettere ogni alimento nel punto giusto del frigo, a seconda della temperatura. Non tutte le zone del frigo, infatti, hanno la stessa temperatura, ecco quindi che nella zona più alta (meno fredda) andremo a mettere uova, formaggi ma anche affettati.
Nella zona centrale invece, andranno messi i cibi già cotti o aperti, mentre nella zona bassa la carne ed il pesce. Nei cassetti vanno messi frutta e verdura, mentre negli sportelli il latte e le bibite.
La pulizia del frigo, per evitare contaminazioni, va fatta con regolarità e in ogni zona del frigo. Una volta a settimana si può dare una veloce pulita con acqua e aceto, mentre una volta al mese è necessario svuotare tutto, spegnere il frigo e lavare tutto con la candeggina.