Bastoncini di pesce ritirati dal mercato, scatta l’allarme: metalli all’interno, numero lotto e scadenza

Bastoncini di pesce ritirati dal mercato, scatta l’allarme: metalli all’interno, ecco il numero del lotto e la scadenza

Bastoncini di pesce, allarme
Bastoncini di pesce ritirati dal mercato: scatta l’allarme

Bastoncini di pesce surgelati: scatta l’allarme. Un avviso di richiamo diramato dalla catena di supermercati Metro. Sono stati venduti col marchio Ocean Blue e prodotti in Polonia. E’ un allarme che fa rabbrividire tutti: il motivo? A quanto pare, sarebbero contaminati da frammenti metallici. Già nei giorni scorsi se ne era parlato, anche perché il Sistema rapido di allerta europeo per alimenti era intervenuto molto tempestivamente. Quali bastoncini sono, nello specifico? Sono confezionati in scatole da 30 pezzi che arrivano a pesare 900 grammi ciascuna. Il numero di lotto è L9032F90 e la data di scadenza è fissata al 31 agosto 2020. L’avviso è stato diramato il 18 dicembre e parla di una possibile presenza di oggetti metallici all’interno.

Bastoncini di pesce ritirati dal mercato, è allarme: presenza di metalli all’interno

Nell’avviso si legge precisamente che alcuni frammenti di metallo potevano essere finiti all’interno dei bastoncini di pesce congelati e provenienti da stabilimenti della Polonia. Per ora, i commercianti hanno avuto disposizione di lasciare il prodotto in magazzino e di catalogarlo come non disponibile alla vendita. E’ importante diffondere il più possibile la notizia in modo che nessuno possa ingerire alimenti che potrebbero portargli problemi abbastanza seri. Non si parla di cosa si rischia, nella nota appena diffusa, ma è comunque tutto molto preoccupante. Tra l’altro, va considerato che la maggior parte dei bastoncini di pesce arriva ad essere la cena o il pranzo dei bambini, sia a casa che alla mensa scolastica. Insomma, un grave rischio soprattutto per i più piccoli che, in questo caso, vanno salvaguardati da chiunque riceva questo avviso e sia messo in guardia. Nei supermercati, al momento, sono stati tutti messi da parte con il cartello ‘Non disponibile per la vendita’. Per questo, possiamo immaginare che da questo momento in poi nessuno possa correre questo rischio. O, almeno, lo speriamo.

 

 

 

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