Il barbecue in condominio rischia di costarti carissimo. Che cosa devi fare per goderti una bella grigliata di carne senza arrecare fastidio agli altri e senza una gravissima conseguenza per te.
Barbecue in condominio, delizia per chi lo fa e croce per chi lo subisce. Coloro che risiedono in un palazzo con più unità abitative potrebbero essersi trovati in una situazione del genere, dall’una e dall’altra parte. Come in tutte le dinamiche che sono proprie della vita condominiale, occorre comportarsi nel pieno rispetto degli altri.
Ne va del quieto vivere di tutti e del nostro buon nome. Non sarebbe meglio essere benvisti piuttosto che detestati? Quanto meno, quando si tratta di fare un bel barbecue in condominio sul balcone o sul terrazzo – o magari anche sul tetto – sarebbe buona cosa avvertire gli altri condomini. Perché, per quanto gradevole, trovarsi con l’odore di carne arrostita in casa, e magari in piena estate, potrebbe non fare piacere a tutti. E comunque un trucco al quale fare ricorso c’è.
Detto ciò, possiamo comunque accendere il barbecue in condominio. Però va anche detto che questa è una azione che è sottoposta anche a dei regolamenti comunali oltre che condominiali. Per cui sarebbe meglio informarsi, capire se ci siano eventuali divieti vigenti e regolarsi di conseguenza. Altrimenti il rischio è quello di ritrovarsi con una multa di grossa entità a casa.
Barbecue in condominio, quando è vietato?
Infatti sono previste delle sanzioni amministrative di ben 800 euro. Che è quanto andremo a pagare per una o due settimane di vacanze, e che rappresenterà senz’altro una uscita imprevista in grado di scombussolarci i piani. E poi accendere il barbecue è un qualcosa che va compiuto prendendo tutte le contromisure del caso, in termini di sicurezza.
Badiamo bene a come usiamo ed a dove posiamo i materiali infiammabili dei quali faremo impiego. Poi facciamo uso di carbonella vegetale, che è meno inquinante di quella fossile. L’uso di una griglia elettrica, per quanto non faccia impazzire in diversi, riuscirà a togliere di mezzo parecchi disagi in tal senso.
Tante problematiche vengono meno, per fortuna, nelle situazioni di unità abitative autonome. Anche se il fumo e l’odore della carne arrostita potrebbero comunque propagarsi fino alle abitazioni circostanti. Ad ogni modo cerchiamo sempre di non creare disagio alle altre persone perché potremmo rischiare una segnalazione con tanto di visita delle forze dell’ordine e megamulta da pagare. Ed addio mare o montagna, con tutta probabilità.
Una volta acceso il nostro barbecue poi arriva il momento di pulire tutto. E quindi sarà indispensabile sapere come riportare la griglia al suo stato originario, eliminando in maniera estremamente facile ogni residuo di grasso presente.