Fare il bagnetto al neonato può rivelarsi molto più insidioso di quello che si era immaginato, specialmente per i genitori meno esperti che si trovano per la prima volta a gestire una situazione che richiede una grande attenzione. I bimbi molto piccoli infatti sono delicati e necessitano di accortezze particolari: devono essere tenuti nel modo corretto perché non sono ancora in grado di sostenere in autonomia la testolina e non solo. Vediamo allora insieme tutto quello che c’è da sapere sul bagnetto neonato: come tenere il piccolo e in che modo lavarlo per non correre rischi e farlo sentire a proprio agio.
Innanzitutto, è bene capire in che modo deve essere tenuto il neonato durante il bagnetto perché questo è l’aspetto più importante. Non bisogna infatti sottovalutare i rischi che si corrono durante questa semplice operazione, che deve dunque essere effettuata con grande attenzione. Per non sbagliare, la prima cosa da fare è passare una mano sotto all’ascella del bambino e sorreggere la sua testolina con l’avambraccio. Questo primo step è fondamentale per evitare che il piccolo cada all’indietro con il capo.
Fatto ciò, non rimane che mantenere il neonato in posizione per tutta la durata del bagnetto: si può lasciarlo seduto oppure semi-sdraiato seguendo le sue preferenze. L’importante è non mollare mai la presa che abbiamo appena descritto perché i neonati non sono in grado di rimanere in posizione da soli.
Senza mai mollare la presa, bisogna utilizzare la mano libera per detergere il piccolo perché non è sufficiente bagnarlo con l’acqua. La cosa migliore da fare è utilizzare un detergente appositamente pensato per i più piccoli, come Babygella Bagno Delicato, arricchito con complesso prebiotico e utilizzabile sin dai primissimi giorni di vita del bambino. Da evitare sono al contrario tutti quei detergenti aggressivi o contenenti ingredienti non naturali: potrebbero irritare la pelle delicata del neonato e provocare reazioni avverse anche molto importanti.
Per pulire il piccolo, è possibile procedere per gradi con delle spugnature: in questo modo è molto più semplice garantirgli la delicatezza di cui ha bisogno ed evitare che l’acqua gli vada accidentalmente negli occhi.
Una volta insaponato, il piccolo deve naturalmente essere risciacquato: operazione che va fatta con grande perizia, in modo che non rimangano residui di detergente sulla sua pelle. Anche in questo caso, è possibile procedere con le spugnature ma si rischia di perdere moltissimo tempo. In alternativa, si può sempre utilizzare il getto diretto del doccino o del rubinetto facendo però molta attenzione. È importante controllare in primis che la pressione dell’acqua sia minima e in secondo luogo che la temperatura sia quella corretta, testandola sulla propria pelle.
Adottando queste accortezze, è possibile fare il bagnetto al neonato in sicurezza e far vivere al bambino un momento piacevole. Ricordiamo sempre un dettaglio fondamentale: se i genitori sono molto preoccupati o agitati durante il bagnetto, le stesse emozioni riguarderanno probabilmente anche il bambino.