È uno degli aromi più utilizzati in pasticceria, stiamo parlando del baccello di vaniglia ma sapete come si usa? Ecco come fare.
Il baccello di vaniglia lo si ritrova spesso nella lista degli ingredienti di un dolce e, in generale, parliamo di uno degli aromi più utilizzati in pasticceria. Il suo corretto utilizzo non è del tutto scontato, quindi vediamo come fare per utilizzarlo al meglio.
La vaniglia di divide in diverse varietà: la più comune è quella Tahiti, grande carnosa e leggermente zuccherina, poi c’è la versione più pregiata la Bourbon, ricca di oli essenziali utilizzati anche per effetti benefici.
Utilizzata oltre che per dolci anche per realizzare liquori e creme, per utilizzare correttamente il baccello di vaniglia c’è bisogno di seguire alcune fasi in maniera precisa e dettaglia, solo in questo modo non andrà sprecato il suo aroma.
Su di un tagliere, la bacca va prima appiattita con un coltello e poi incisa da un’estremità all’altra. Solo a questo punto può essere aperta in due e poi con la punta del coltello raschiare la polpa per raccogliere tutti i semi del baccello. I semi possono poi essere poi utilizzati per la realizzazione del dolce.
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Bacca della vaniglia, altri consigli utili
Una volta imparato come si estrae correttamente l’aroma della vaniglia dal baccello, bisogna tenere a mente altri consigli utili; per esempio la bacca si butta?
La risposta secca alla domanda posta sopra è no, assolutamente il baccello non va buttato via! Può essere tranquillamente messa all’interno di creme durante la preparazione, ma ovviamente va poi eliminata perché non è commestibile.
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La bacca di vaniglia poi non è comunissima da trovare soprattutto se non siamo pratici di acquisti per preparazioni dolciarie, quindi può capitare una volta trovata di volerne fare una piccola scorta, a quel punto bisogna capire come conservarla.
Per non farla seccare o comunque rovinare, bisognerà avvolgere quelle che non si usano all’interno di un foglio di alluminio e poi all’interno di un sacchetto per alimenti.
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In questo modo sarà protetta dall’aria e anche dalla luce. Infine, bisogna sistemarle all’interno di un luogo asciutto e fresco, quindi no frigo ma preferire un cassetto di qualche mobile della cucina ma lontano comunque dai fornelli.
