PRESENTAZIONE
Il babà al rum è un dolce da forno a pasta lievitata con il lievito di birra, tipico della pasticceria napoletana. Anche se non tutti sanno che è la derivazione d’un dolce a lievitazione naturale originario della Polonia (babka ponczowa); venne poi utilizzato da cuochi francesi prendendo il nome di baba, mentre i napoletani gli raddoppiarono la consonante chiamandolo babbà.
L’invenzione del babà risale al XVIII secolo ad opera di un pasticcere del re polacco Stanislao Leszczyński che, essendo privo di denti, cercava un dolce più morbido che decise di bagnarlo nel Tokaj e nello sciroppo. La tipica forma a fungo la si deve al famoso pasticciere Nicolas Stohrer, giunto a Parigi con Maria Leszczyńska, figlia del sovrano polacco.
Dopo un po’ di storia passiamo alla preparazione dei babà secondo una ricetta fornita da una dietologa appositamente per i suoi pazienti che non vogliono fare a meno del dolce domenicale…
INGREDIENTI
Per il criscito:
Per il babà:
Per la bagna:
PROCEDIMENTO
Iniziate con l’impastare 50 grammi di farina con, l’acqua, il lievito e il malto e attendete che questa sorta di “criscito” raddoppi il suo volume, lasciandolo in una ciotola ricoperta con un canovaccio. Dopo di che mettete nell’impastatrice il piccolo impasto lievitato e addizionate anche gli altri ingredienti; impastate con la foglia per un buon periodi di tempo, quantomeno 10 o 15 minuti.
Lasciate fare una prima lievitazione nella ciotola dell’impastatrice, fino al raddoppio del volume, e una seconda lievitazione negli stampini dei babà, precedentemente imburrati e infarinati, sempre fino al raddoppio del volume dell’impasto.
Intanto che l’impasto lievita, preparate la bagna: mettete in una casseruola l’acqua e lo zucchero a bollire per 5 minuti. Passati i 5 minuti incorporate il liquore.
Terminata questa procedura di lievitazione cuocete in forno statico a 180 gradi per 20 o 25 minuti, fino a quando il fondo del babà sarà ben cotto e scuro.
Quando i babà saranno freddi immergeteli nella bagna tiepida, rigirandoli delicatamente con un mestolo. Quando saranno ben impregnati prelevateli con una schiumarola e strizzateli leggermente.