L’avocado è diventato un must in cucina: spopolato negli ultimi anni è molto importante non tagliarlo con il coltello d’acciaio. Ecco il motivo e come fare.
Spopolato negli ultimi anni, l’avocado è amatissimo sia per il suo sapore unico, sia per la sua versatilità nonché per la sua estetica.
Perfetto per realizzare irresistibili avocado toast – goloso pranzo, ma anche merenda o colazione travolgente – sono diventati un vero trend. Inoltre ha il pregio di essere molto nutriente (è ricco di grassi sani) ma di contenere non troppe kcal, essendo così un alimento perfetto se si è a dieta.
Instagrammabile, dà vita a piatti scenici e buonissimi. Tuttavia molti quando lo sbucciano fanno un errore fatale: tagliarlo con un il coltello in acciaio per rimuovere la buccia e affettarlo, niente di più sbagliato.
Infatti a contatto con l’acciaio l’avocado vedrà accelerato il suo processo di ossidazione facendo sì che ben presto diventi immangiabile.
Se si ha voglia di avocado, ma non lo si vuole consumare subito tutto si può benissimo conservarne metà. Ma se si taglia il frutto con il coltello d’acciaio si rischia di dover buttare tutto.
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Il processo di annerimento di questo frutto avviene tramite un effetto chimico conosciuto come ossidazione: questo avviene quando la polpa viene a contatto con l’ossigeno. Quello che si genera è elettroni in diminuzione e il processo in accelerata.
Coltelli in rame e ferro non fanno che rendere ancora più veloce tutto questo: la sua polpa marcirà così bene presto in quanto vengono attivati gli enzimi del frutto. Il risultato? Non si riuscirà a conservare il frutto.
Per scongiurare questa possibilità è importante tagliare l’avocado con un coltello di plastica o ceramica per evitare l’ossidazione dell’amato alimento.