La pasta è il re degli alimenti soprattutto in Italia ma l’aumento del prezzo del grano si sta ripercuotendo anche sul costo di questo prodotto: vediamo quali sono le valide e salutari alternative
Siamo abituati a mangiare tutti i giorni o quasi la pasta. Siamo italiani e quindi non riusciamo proprio a fare a meno di questo alimento che d’altronde sposa bene con tutto. Dal ragù ai legumi passando per le verdure e molteplici salse: praticamente un’infinità di condimenti sposano bene con la pasta.
Tuttavia chi segue una dieta ipocalorica per problemi di sovrappeso o obesità oppure le persone celiache o intolleranti al glutine devono sostituire la pasta con altre tipologie di primi piatti e al giorno d’oggi ce ne sono molte di valide alternative, anche più proteiche e meno caloriche.
Inoltre i soggetti affetti da diabete potrebbero ridurre di molto l’uso della pasta visto che alza rapidamente l’indice glicemico.
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Pasta, le valide alternative più salutari
Al giorno d’oggi è facile reperire al supermercato e nei negozi di alimentari prodotti alternativi alla classica pasta fatta con grano duro. Scopriamo quali sono.
Pasta di riso
Fatta con farina di riso può essere consumata dalle persone affette da celiachia dato che non contiene glutine. Ha un potere astringente come il riso e quindi fa bene anche a chi ha problemi intestinali. Ha meno calorie rispetto alla pasta tradizionale ma il livello glicemico è più alto, anche se di poco. Sarebbe quindi l’ideale acquistare quella fatta con grano integrale e non raffinato.
Pasta di kamut
Questo tipo di pasta non è adatta ai soggetti celiaci perché contiene glutine e ha un apporto calorico più alto della pasta di grano duro. Tuttavia è molto gustosa e contiene molti sali minerali e fibre. È quindi indicata per chi soffre di colon irritabile.
Pasta di farro
Questa tipologia di pasta è utile soprattutto a chi soffre di stitichezza visto che è realizzata con farina di farro. Inoltre questo cereale dona un senso di sazietà maggiore rispetto alla pasta di grano duro e quindi può essere utilizzato sotto forma di pasta anche per chi segue una dieta ipocalorica, contribuendo a limitare il senso di fame tra un pasto e l’altro.
Pasta di legumi
Una pasta molto colorata visto che viene prodotta a partire da diverse tipologie di legumi come lenticchie, fagioli e ceci, anche mischiati tra loro. Ha un apporto proteico più alto della pasta di grano duro e non contiene glutine. Inoltre è pronta in soli 4-5 minuti di cottura.
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Pasta di grano saraceno
Il grano saraceno non è un cereale come si è soliti pensare ma è una pianta erbacea ricca di sali minerali, vitamine e fibre. Anche questo tipo di pasta è utile a chi deve o vuole evitare il glutine.