Colazioni, pranzi, cene spuntini e merende almeno cinque volte al giorno lo dedichiamo al cibo. Attenzione a quando mangi, le cattive abitudini sono rischiose.
Soprattutto durante la settimana di lavoro siamo abituati a consumare dei pasti frugali per la fretta di svolgere compiti che conciliano la vita lavorativa e quella familiare. Sappiamo che cibi fast food e veloci non fanno bene alla nutrizione ma possono essere un ripiego saltuario.
Consumare cibo velocemente ci espone al rischio di soffocamento ma anche ad altri disturbi come il gonfiore addominale, la sonnolenza e l’accumulo di peso. Dirette conseguenze di cibo non masticato bene e di troppa aria che viene ingurgitata con il bocconi.
Un’altra abitudine ricorrente per via della vita frenetica che conduciamo è quella di mangiare in piedi. Un’abitudine, questa che incide sul senso di sazietà e che viene associata alla precedente. Quando si mangia in piedi si è portati a mangiare velocemente e quindi si aggiungono i precedenti problemi. Inoltre, nel mangiare in piedi si è portati a consumare più cibo.
L’attenzione da avere quando mangi
Un’altra abitudine, forse la più pericolosa tra tutte quelle prese in considerazione fin qui è mangiare sdraiati. Anche bere da sdraiati può comportare un notevole rischio. Non si riesce a deglutire correttamente se non ci si trova in posizione eretta.
Il cibo e l’acqua sfruttano anche la forza di gravità per compiere il percorso fino allo stomaco. Da sdraiati è più difficile compiere questo percorso aumentando il rischio di soffocamento. Anche chi soffre di reflusso gastroesofageo noterà un intensificazione di questo problema.
Se sei costretto a letto fatti aiutare a mettere dei cuscini dietro le spalle, utilizza un tavolino. La posizione corretta e più sicura è mangiare seduti. Prendersi il proprio tempo, assaporare gli alimenti e lasciando da parte i pensieri di lavoro e familiari. Sarà anche difficile da attuare ma esattamente come ci si adatta alla cattive abitudini, si può imparare a compiere azioni salutari e molto meno rischiose.
In questo caso si parla di consapevolezza alimentare a tavola: un modo per controllare i livelli di fame e sazietà, di avere benefici fisici e psicologici. Un fenomeno che si sta diffondendo sempre più ed è chiamato Mindful Eating.