La Commissione Europea vieta la vendita di alcuni integratori: possono dare spiacevoli effetti collaterali. Cambia anche il regolamento sul dosaggio disponibile.
Si acquistano e si consumano integratori alimentari con molta facilità anche perché sono disponibili senza ricetta medica e molti possiamo trovarli anche negli scaffali del supermercato.
Ma è necessario prestare molta attenzione prima di assumerli e sempre meglio chiedere parere al medico. Sembrano innocui ma a volte possono rivelarsi pericolosi e produrre effetti collaterali che si preferirebbe evitare.
La Commissione Europea ha stabilito con una recente decisione di vietare la vendita di integratori che contengono un quantitativo pari o maggiore di 3 mg di monacolina da riso rosso fermentato.
Si tratta di una sostanza che svolge una funzione anti colesterolo ed è stato riscontrato che può dare effetti collaterali importanti simili a quelli causati da alcuni farmaci.
Nel prendere questa decisione la Commissione Europea ha stilato un regolamento che nell’etichetta debbano essere inserite delle avvertenze: il prodotto in questione non deve essere assunto da donne in stato di gravidanza o nella fase di allattamento.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Vietato anche ad un’età inferiore ai 18 anni e sopra i 70. Inoltre l’integratore non deve essere assunto in concomitanza ad altri farmaci che svolgono la stessa funzione anti colesterolo oppure altri integratori che contengono la stessa molecola derivante dal riso rosso fermentato.
La sostanza presente nel riso rosso fermentato è la monacolina K che è chimicamente identica alla lovastatina e pur avendo un effetto importante nella riduzione del colesterolo, fino al 25%, tuttavia ha la potenza di un farmaco e necessita perciò di un maggiore controllo circa gli effetti collaterali che può portare.
I problemi che può provocare sono molti: dolori muscolari, mal di testa, ma anche fastidi che riguardano il tessuto connettivo, il fegato, fino ada rrivare a interessare il sistema nervoso, l’apparato gastrointestinale, ma anche la cute e il tessuto sottocutaneo.
Si considera poi che questa sostanza non è il solo modo per abbassare il colesterolo ma esistono altre molecole come la berberina, i fitosteroli, gli estratti di bergamotto e di carciofo che svolgono un’azione differente rispetto alle monacoline ma altrettanto efficace senza il rischio di dannosi effetti collaterali.