I biscotti sono immancabili nelle dispense. Alleati della colazione, irresistibili inzuppati nel latte, tuttavia è molto importante sceglierne una tipologia sana priva di sostanze nocive. Da una ricerca emergono infatti biscotti contaminati, ecco di cosa si tratta.
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Il buongiorno si vede dal mattino e per iniziare la giornata al meglio, la colazione è immancabile. Da chi predilige cerali e yogurt, a chi le classiche brioche, molti puntano tutto suoi biscotti.
Buonissimi inzuppati nel latte e nel caffè, ma gustati anche da soli, alcuni li cucinano home made, ma se non si ha tempo esistono tantissime tipologie tra gli scaffali del supermercato. Se Altroconsumo ha stilato una classifica dei migliori da comprare, il Salvagente ha realizzato una serie di test di laboratori – su circa 15 marchi – per valutare la loro qualità e l’eventuale presenza di sostanze indesiderate.
Attenzione massima, biscotti contaminati: di cosa si tratta
In fatto di biscotti, ad analizzare la loro qualità è stato il Salvagente, realtà leader nei test di laboratorio volti a tutelare i consumatori.
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Il Salvagente ha analizzato un campione di 15 marche di frollini quali i Galletti Barilla Mulino Bianco, i frollini Carrefour, i Colussi del Granturchese, i frollini con granelli di zucchero di Conad, i frollini di Esselunga, i Galbusera buoni così senza zuccheri, i Gentilini Novellini, i frollini di Tesoro del forno, i frolli di Le Bon, quelli di Misura dolce senza zuccheri, i Novellini di Naturasì, i Real forno di Fior di zucchero e il Saiwa Oro classico.
I frollini di tutti questi marchi sono stati studiati nel dettaglio, ricercando al loro interno sostanze come sale, micotossine, acrilammide, pesticidi e zucchero in eccesso.
Dalle ricerche è emerso come tutte le tipologie siano buone in fatto di micotossine. Per quanto riguarda, invece, l’acrilammide sono state trovate traccie in vari frollini. Stessa cosa per i pesticidi, visto che soli 1/3 dei prodotti analizzati non li presentano.
Per quanto riguarda l’eccesso di sale questo domina molti marchi come d’altronde anche per gli zucchero, in particolare i biscotti a marchio Carrefour ne contengono molto.