Conoscete gli accorgimenti da avere per cucinare gli asparagi nel modo migliore? Ecco svelato qualche trucco per farli davvero perfetti e non sbagliare più.
È senza dubbio l’ortaggio della stagione. Sono i mesi in cui si mangiano gli asparagi nelle tante preparazioni in cui sono protagonisti con il loro sapore tenue e delicato.
Gli asparagi sono davvero un cibo prezioso. Sono tante le loro proprietà e i benefici che apporta al nostro organismo il loro consumo.
Esiste anche una specifica dieta per depurare il corpo tutta a base di asparagi. Questi ortaggi, nelle loro tipologie, verdi comuni, bianchi, selvatici, spinosi, sono molti e tutti ottimi per tantissime ricette.
Ma quale è la maniera perfetta per cucinarli e quale deve essere la giusta consistenza che devono assumere dopo la cottura?
Andiamo a scoprirlo dettagliatamente e vediamo gli accorgimenti, semplici ma importanti, bisogna tenere a mente.
La prima cosa da fare è accertarsi che gli asparagi siano di buona qualità e in buone condizioni, che il gambo non presenti macchie per cui sono già in fase di deterioramento e che la punta non sia sciupata.
Prima di cominciare a cucinarli bisogna lavarli con cura sotto l’acqua corrente fredda ed eliminare tutte le eventuali impurità.
Poi, un passaggio importante è tagliare la parte finale del gambo che è molto dura. Bisogna eliminare le estremità a 4 – 5 cm dalla base con un coltello affilato con un colpo deciso per non rischiare che si sfilaccino.
Ma non buttate assolutamente i gambi. Sono fonte preziosa di nutrimento e ci sono dei modi e ricette per riciclarli che si rivelano utilissimi.
Dopo aver effettuato questa operazione e aver messo da parte i resti dei gambi si passa alla fase di cottura.
La cosa importante da ricordare è non farli cuocere verticalmente, quindi non utilizzare una pentola a sponde alte, ma al contrario orizzontalmente, quindi ciò che serve è una padella capiente e soprattutto larga.
Gli asparagi devono stare distesi in acqua salata e cuocere così per circa 10 minuti in modo che diventino morbidi ma non eccessivamente. Il tempo però varia leggermente in base alla grandezza.
I tipi di asparagi più piccoli e sottili hanno bisogno di una cottura minore e già 7 minuti circa basteranno, mentre per quelli dal fusto molto più spesso serviranno anche 13 – 15 minuti.
Un altro trucco da non dimenticare per avere degli asparagi belli e brillanti con il loro colore che non perde lucentezza è, quando sono pronti, dopo averli scolati, immergerli subito in una ciotola con acqua e ghiaccio.
Questa brusca differenza termica farà sì che il loro colore mantenga brillantezza e si raffredderanno rapidamente.
Per quanto riguarda la conservazione degli asparagi, da crudi si mantengono bene in frigo, ma per farli durare un pò più a lungo si può usare il trucchetto di metterli dentro un bicchiere d’acqua così verranno costantemente idratati.
Inoltre è anche possibile congelarli negli appositi sacchetti da freezer dove possono rimanere per circa 2 mesi mantenendo tutta la loro bontà.