E’ tempo di pulire gli asparagi, una verdura primaverile che quest’anno troviamo in anticipo per via del clima mite di questo inverno. Occorre pulirli bene, scopriamo insieme come trattare ogni parte.
L’asparago è lungo e necessita di un trattamento diverso sia per la pulizia, sia per la cottura che non può essere uguale per tutta la lunghezza.
Gli asparagi hanno origine in Asia e sono conosciuti dal tempo degli antichi Egizi. Sono ricchi di fibre, vitamine e sali minerali. Si trovano coltivati e selvatici ed hanno proprietà diuretiche e depurative con effetti benefici sui reni e sul fegato. Ne esistono circa 200 varietà.
Come pulire gli asparagi?
La pulizia riguarda l’eliminazione di parti non commestibili e comprende anche la rimozione di residui della coltivazione soprattutto di terra. Lavali sotto l’acqua corrente dedicando maggiore attenzione alla parte dove si annidano i granellini di terra, pulendo con delicatezza.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SU INSTAGRAM E TELEGRAM
Poi taglia la parte bianca del gambo che risulta essere più dura. Per sapere quanta parte tagliare puoi piegare asparago e il punto in cui si spezza divide la parte tenra da quella dura. In questo modo rischi però di buttare via una parte che invece può essere commestibile.
Per evitare questo inconveniente prendi un pelapatate e togli la parte esterna finché non cambia colore: nel caso degli asparagi verdi, rimane la parte bianca. A questo punto possono essere tagliati in base al piatto che intendi cucinare: a rotelle o a pezzi.
Il tempo di cottura per il gambo è diverso dal tempo per cuocere le punte, per cui se usi un’asparagera, riesci senza fatica a immergere i gambi nell’acqua lasciando le punte fuori a cuocere con il vapore. Se non hai questa pentola, nel momento in cui li tagli a pezzi o a rondelle dividi la parte inferiore dalla parte superiore. Quando inzierai a cuocerli metti prima le parti inferiori e, a metà cottura metti le punte.
Nella preparazione dei risotti, gli asparagi vanno tagliati a pezzi. Gli asparagi freschi si riconoscono perché hanno le punte dritte e chiuse. Vanno scartati quelli con le punte allargate e che presentano macchie.
Tantissime le ricette con cui possono essere cuinati gli asparagi: dalle polpette agli snack, dagli spaghetti alla gricia agli gnocchetti con gamberetti, dalla torta salata alla pasta fredda c’è solo l’imbarazzo della scelta.
