Colesterolo e insufficienza renale? Arrivano i formaggi adatti anche a chi soffre di queste patologie. Il brevetto del Policlinico di Milano.
LE RICETTE PIU’ BUONE DI OGGI:
- Ricotta vegana di mandorle, una vera tentazione pronta in pochi minuti
- Mini cheesecake cotta al cioccolato e nocciole, amore vero. Ricetta unica
- Cassata siciliana ricetta originale. Come fare la regina di Pasqua passo dopo passo
Il colesterolo alto e l’insufficienza renale sono due patologie gravi, che comportano uno stato di salute labile e numerose problematiche.
Come sappiamo, il colesterolo è un grasso prodotto dal nostro organismo e presente già nel nostro sangue, che può diventare alto se introdotto anche attraverso una dieta scorretta. L’innalzamento del colesterolo può provocare problemi all’apparato circolatorio come l’infarto.
L’insufficienza renale invece, è una patologia in cui i reni non riescono più a svolgere il normale funzionamento, e cioè quello di eliminare scorie e acidi e regolare l’equilibrio idrico e salino.
Purtroppo, soffrire di queste patologie porta anche a notevoli rinunce, soprattutto dal punto di vista alimentare, visto che bisogna seguire delle diete ben specifiche. Ad esempio, i formaggi sono banditi in entrambi i casi, ma presto non sarà più così.
Questo perché sta per arrivare un formaggio adatto anche a chi soffre di queste patologie, da assumere senza problemi all’interno del proprio regime alimentare. Vediamo di cosa si tratta.
Arrivano i formaggi adatti a chi soffre di colesterolo e insufficienza renale
Il brevetto arriva dal Policlinico di Milano, dove un medico, collaborando con un produttore di prodotti caseari, ha creato una nuova modalità di produzione del formaggio.
Formaggi finalmente accessibili per i malati di insufficienza renale e di colesterolo alto quindi, che da oggi possono gioire grazie a questa brillante collaborazione.
Il formaggio si chiama FriP e il suo brevetto, registrato dal Policlinico, è stato già concesso gratuitamente ad alcune aziende casearie per diffonderlo sul territorio, cercando così di rendere la vita più agiata a chi è affetto da queste patologie.
La tecnologia FriP potrebbe essere una vera e propria svolta nell’ambito scientifico e per tutti quei pazienti costretti a tante privazioni. E il Policlinico di Milano non è nuovo a queste sperimentazioni.
Grazie infatti a terreni ricevuti in donazione negli anni infatti, i medici dell’ospedale hanno infatti potuto produrre e certificare cibi di qualità come riso, latte e yogurt, che portano avanti proprio la missione del Policlinico di Milano, che è quella di sperimentare e trovare nuovi metodi di cura per migliorare la qualità della vita dei pazienti.