È scattato l’allarme per alcuni prodotti solitamente consumati durante l’aperitivo che sono stati ritirati dal commercio per tutelare la salute dei consumatori
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L’aperitivo, specialmente ora che siamo entrati nella bella stagione, è uno dei momenti più belli della giornata. Sia che si faccia prima del pranzo oppure in vista della cena è indubbiamente uno dei modi preferiti per rilassarsi un po’.
Non c’è infatti niente di meglio che bere e spizzicare qualcosa seduti ad un tavolino all’aperto con i nostri amici per scrollarci di dosso le fatiche della giornata.
Proprio per tutelare una parentesi tanto cercata da milioni di persone e garantire loro la salvaguardia della propria salute i controlli verso i prodotti utilizzati sono sempre ai massimi livelli.
Grazie proprio a questi il RASFF, Sistema Rapido di Allerta Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi, ha imposto il ritiro di alcuni prodotti che potenzialmente potrebbero nuocere ai consumatori.
Prodotti destinati all’aperitivo ritirati dal commercio
È bene precisare che notizie riguardanti il ritiro di prodotti dal commercio non deve per nulla spaventarci, al contrario dovrebbero essere accolte quasi con sollievo in quanto stanno ad indicare che la soglia di guardia è sempre alta.
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Il RASFF, in base ai controlli eseguiti, hanno segnalato un rischio grave per quanto riguarda la vendita di olive e pistacchi sgusciati. Si tratta di prodotti il cui consumo è rivolto principalmente al rito dell’aperitivo.
Per quanto riguarda le olive, nello specifico di tapenade prodotte nel nostro paese ma commercializzate in Danimarca, gli ispettori hanno riscontrato la presenza di sesamo non dichiarato.
Si tratta di un potente allergene che se venisse a contatto inavvertitamente con persone che soffrono di tale intolleranza potrebbe scatenare reazioni estremamente pericolose.
Nei pistacchi sgusciati invece, importati dagli Stati Uniti d’America, è stata riscontrata una quantità oltre i limiti consentiti dalla legge di aflatossine.
In questo caso si tratta di sostanze prodotte dai alcuni tipi di funghi che risultano essere altamente tossici e cancerogeni.
Per tutelare la salute dei consumatori finali è stato quindi disposto il ritiro dal commercio di tali alimenti che altrimenti sarebbero potuti arrivare sui tavoli dei nostri aperitivi provocando così potenzialmente danni anche gravi.